Il progetto Wildlife Conservation Bond consiste nel creare e vendere titoli obbligazionari (bond) che genereranno un interesse uguale alla crescita demografica, espressa in percentuale, di una specie a rischio. Il primo esperimento relativo a questa idea è il Rhino Impact Investment Project, che sarà lanciato nell’estate del 2021. L’iniziativa è sostenuta dal Global Environment Facility, un’organizzazione internazionale che conta capitali da miliardi di dollari, e dalla Banca Mondiale. I due enti si faranno carico di ripagare chi comprerà le obbligazioni, con scadenza a 5 anni, che saranno messe in vendita per un totale di 45 milioni di dollari. L’obbiettivo che si punta a raggiungere è portare la crescita della popolazione di rinoceronti neri in due aree del Sud Africa ad una media del +4% annuo. Se il progetto avrà successo sarà il primo di una lunga serie. Oltre che alla protezione degli animali a rischio estinzione, il modello potrebbe in potenza essere applicato ad ogni genere di questione etica non legata ad un potenziale profitto, dalla scolarizzazione nei Paesi meno sviluppati alla riduzione di emissioni inquinanti.
Il Rhino Impact Investment Project
Il Rhino Impact Investment Project consiste nel vendere obbligazioni, soprattutto a grandi investitori, per finanziare due riserve protette sudafricane: l’Addo Elephant National Park ed il Great Fish River Nature Reserve. L’inizio della raccolta di finanziamenti, attraverso la vendita di bond a 5 anni, è previsto per l’estate del 2021. In origine, il lancio del progetto era programmato nella stessa stagione del 2020, ma era stato rimandato anche a causa della crisi pandemica. I capitali da destinare ai due parchi naturali ammonteranno a circa 45 milioni di dollari. Gli interessi destinati agli acquirenti dei bond, invece, saranno uguali alla percentuale di crescita demografica dei rinoceronti neri nella zona.
I rinoceronti neri sono una specie a grave rischio estinzione. Il loro numero si è ridotto di più del 90% negli ultimi 50 anni, tuttavia nell’ultimo periodo stanno tornando ad aumentare. Dal 2012 al 2018 il WWF stima che la popolazione globale della specie sia aumentata circa del 2,5% annuo. Con il Rhino Impact Investment Project si punta ad arrivare, almeno nelle due riserve interessate, ad una crescita annua del 4%.
La solidità dell’investimento
Il denaro investito nel Rhino Impact Investment Project non può essere perso. Nel caso in cui la popolazione di rinoceronti neri dovesse diminuire, alla scadenza dei 5 anni si riavrebbe indietro il solo capitale iniziale. La tendenza demografica della specie, inoltre, è positiva ed è improbabile si verifichi una brusca inversione. Anche l’istituto Credit Suisse ha attribuito al titolo la massima valutazione, ovvero AAA.
Gli enti finanziatori, che si fanno carico di ripagare gli investitori alla scadenza, sono la Banca Mondiale ed il Global Environment Facility. Entrambi sono molto solidi e dispongono di enormi capitali. La Banca Mondiale partecipa in misura minore, con 13,7 milioni di dollari sui 45 milioni totali previsti dal progetto. Il resto sarà messo a disposizione dal Global Environment Facility, organizzazione internazionale fondata nel 1992 e finanziata da 40 Paesi, fra cui anche l’Italia. Nel corso della sua storia ha finanziato progetti per un totale di quasi 25 miliardi di dollari.
Il fine del Wildlife Conservation Bond
Il Wildlife Conservation Bond, di cui il Rhino Impact Investment Project rappresenta il progetto pilota, consiste nel creare e mettere in vendita una serie di titoli obbligazionari, finanziati da grossi enti internazionali, per finanziare la protezione delle specie a rischio. Il ritorno per gli investitori corrisponde alla crescita della popolazione della specie indicata. In questo modo, si spera di spingere pezzi grossi dell’economia mondiale a sostenere ed intraprendere iniziative utili all’ambiente ed alla conservazione della biodiversità. L’idea, partita dai ricercatori della Zoological Society of London, si fonda proprio sulla speranza di coinvolgere personaggi ed enti forti, che possano dare un contributo significativo con la loro partecipazione attiva.