Il tema “cripto-valute” è senz’altro uno dei più dibattuti dal punto di vista finanziario in questo periodo. Adesso però è arrivato il momento di guardare un pò più da vicino questa nuova tecnologia, analizzandone dunque il “comportamento” all’interno dei mercati finanziari; per farlo ci concentreremo principalmente sulla più conosciuta e consolidata cripto-valuta, i Bitcoin.
Per analizzare dal punto di vista finanziario i Bitcoin possiamo prendere come punto di riferimento il trend BTC/USD, quindi il prezzo che 1 Bitcoin assume rispetto al dollaro statunitense nel corso del tempo. Partendo da una panoramica di lungo periodo, a primo impatto risulta oggettivo come il Bitcoin sia cresciuto smisuratamente in valore dal 2009 (anno di nascita della moneta) ad oggi, dove vediamo il cambio BTC/USD prezzare a circa 2500$ (con una capitalizzazione di mercato pari a 42.357.759.864$ ed un volume vendite di 1.492.180.000$).
Sicuramente i Bitcoin hanno costituito la fortuna di coloro che ci hanno creduto subito, investendoci sin dai primi anni del loro sviluppo, ma adesso è il momento di andare oltre la crescita a tratti esponenziale del prezzo, cercando di capire quale sia realmente il profilo finanziario di questa moneta. Ci chiediamo quindi: perché il prezzo del bitcoin cresce così smisuratamente? Cosa ne determina la forte volatilità (caratteristica difficilmente identificabile nelle valute classiche)? E, infine, il Bitcoin continuerà a crescere con questi ritmi?
Il primo dei tre quesiti è abbastanza intuibile riconducendosi alle variabili che concorrono alla formazione del prezzo di una cripto-valuta. Quelle che principalmente influiscono sono domanda ed offerta; nel particolare, più è alta la domanda dei Bitcoin, maggiore sarà il prezzo della moneta stessa. Ma quando possiamo dire che la domanda aumenta? Sicuramente un ottimo indicatore è il numero di imprese, società e compagnie che autorizzano il pagamento in bitcoin: tutto ciò rafforza la moneta come mezzo di scambio e dunque ne fa aumentare la domanda da parte degli utenti. Fin qui può sembrare tutto semplice: il bitcoin è una nuova moneta che, grazie alla sua decentralizzazione, dà grossi vantaggi agli utenti che la utilizzano, per questo il numero di imprese che li adotta è sempre crescente; da qui l’aumento esponenziale del prezzo. Ora dobbiamo però chiederci perché, data la linearità teorizzata precedentemente, il prezzo del Bitcoin è così volatile. Sicuramente la volatilità è data dall’elevato numero di individui che speculano sopra il cambio della moneta. Recentemente il prezzo del Bitcoin ha suscitato molto scalpore dal momento che è salito vertiginosamente. Verso la metà di maggio è passato da 1700$ a 2500$ circa nel giro di 10 giorni (47%), livello in cui venne registrata una resistenza al trend che dopo poco tempo ha trovato supporto sui 2200$ per arrivare a quasi 3000$ nei 10 giorni successivi. Numeri che vengono spiegati parzialmente dalle legislazioni positive di Giappone, Australia e Russia in tema di Bitcoin e cripto-valute, ma che trovano realizzazione solo a causa di una significativa porzione di utenti che utilizzano i Bitcoin per mero scopo di lucro. Questi sono stati di fatto spinti dal clima positivo scatenando oscillazioni di prezzo senza precedenti.
Anche Mark Dukas, trader presso BitcoinSmartMoney.com, ha affermato che la causa di alterazione di prezzo è stata principalmente l’eccessiva speculazione, la quale dunque ha costituito un effetto moltiplicatore sulle variazioni del trend. Adesso dovremo avere un pò più chiara la fisionomia finanziaria di questa nuova valuta, ma quello che credo interessi realmente è capire il suo ritorno nel medio-lungo periodo, arco temporale che potrebbe vedere crescere tantissimo il capitale investito. Sì perché, come abbiamo notato precedentemente, il Bitcoin ha avuto una crescita di lungo periodo spaventosa, arrivando a valere quasi 3000$. La domanda essenziale è: il Bitcoin continuerà a crescere con questi ritmi nel medio-lungo periodo? Non sarà semplice dare una risposta a questo quesito, anche se mi sento in dovere di dire che molto dipenderà dal comportamento che i governi assumeranno. I Bitcoin, e più in generale le cripto-valute, sono una nuova tecnologia che sta rivoluzionando le metodologie di pagamento eliminando gli intermediari tra le parti e rivoluzionando il macro-concetto di moneta. Stiamo dunque parlando di qualcosa di molto importante, un’invenzione che sta diventando vera e proprio innovazione, la quale troverà completa riuscita solo nell’accettazione totale delle legislazioni dei singoli paesi. Dunque il Bitcoin continuerà a salire in valore dal momento in cui i governi lo accetteranno a tutti gli effetti.
Ovviamente non possiamo sapere a priori se questo accadrà: sicuramente il Bitcoin rappresenta una tecnologia innovativa e vantaggiosa per gli individui, ma la sua riuscita e stabilità dipenderanno da tanti fattori che ne rappresentano tutt’oggi la forte incertezza intrinseca.