Niente stellette nere o stile minimal black ma un nuovo blu material design, con un notevole impatto visivo, oltre al valore informativo delle “Schede fondo di investimento” di Quantalys. Dalla piattaforma www.quantalys.it si può accedere gratuitamente ad informazioni dettagliate su circa 35 000 fondi.
La parte Sintesi, la valutazione di un fondo
La parte “Sintesi” racchiude le principali informazioni necessarie per cogliere l’andamento di un fondo. Un elemento distintivo sono le famose “stellette”, che fungono da metro di valutazione e differiscono per costruzione da quelle più conosciute (come le stelle Morningstar). Tra i fondi che hanno ottenuto 5 stelle nel 2000 con i rating di famose agenzie di valutazione, solo il 10% aveva ancora 5 stelle 3 anni dopo. Per questo, la valutazione di Quantalys vuole essere una proxy quanto più vicina all’andamento futuro del fondo e si basa su un semplice principio: il gestore è la variabile caratterizzata dal maggior grado di costanza ed un buon gestore deve essere in grado di saper affrontare sia le fasi bull che le fasi bear di mercato. In quest’ottica, il Rating Quantalys attribuisce un 75% del suo peso allo stock picking, alla capacità di selezione dei fondi, ed il restante 25% al market timing.
La Middle section, la valutazione dell’andamento di un fondo nel tempo
Nella “Middle section” si trova una sintesi immediata per gli ultimi 1, 3 e 5 anni della serie storica del fondo, confrontata con la Categoria Quantalys e con il Benchmark Quantalys. La categorizzazione a monte è qualitativa, sulla base dell’obiettivo dichiarato nel prospetto dal fondo, ed omogenea. A ciasuna categoria viene attribuito un benchmark, MSCI per gli Azionari e ML per gli obbligazionari. Inoltre, vengono riportate le performance registarte dal fondo sui vari orizzonti temporali e confrontate con la media di categoria, in modo da poter avere un immediato giudizio “glicemico” sull’andamento del fondo rispetto al peer group nel quale è stato inserito.
Il “Fondo vs Categoria”, i fondi a confronto
Un altro aspetto interessante delle Schede fondo Quantalys è il box “Fondo vs Categoria”, che consente di valutare il posizionamento di un fondo in termini di trade–off e rischio–rendimento rispetto ai suoi diretti competitors.
Lo strumento permette di evidenziare se il fondo è in linea con la categoria di appartenenza e con il benchmark in termini di rischio e risultato, nell’esempio si osserva che il fondo (blu) è disallineato in maniera evidente, in quanto ad un rischio maggiore associa performance inferiori rispetto al benchmark (verde) ed alla categoria (arancione). Il Barometro Quantalys analizza il comportamento del fondo in relazione ai suoi simili, in base alla fase di mercato (toro, rialzista, neutrale, ribassista, orso).
Un focus sugli indicatori di rischio e sui costi
L’ultima parte delle Schede di Quantalys fornisce informazioni sugli indicatori di Risk-Adjusted-performance e sui costi che il fondo comporta, elemento, quest’ultimo, sempre più centrale dopo l’entrata in vigore della Mifid II. Sembrerebbe fuorviante, ma avere nella stessa sezione rischio e costi è figlio del fatto che a certi livelli di oneri dovremmo aspettarci considerevoli performance e viceversa. E’ vero anche che i costi variano in base alla classe del fondo, in quanto è possibile comprare lo stesso prodotto, con lo stesso portafoglio e gestito dallo stesso gestore, ma venduto in maniera diversa. La differenza sta nel regime commissionale e nelle modalità di sottoscrizione previste per ciascuna tipologia, quindi lo stesso fondo comporta costi diversi a seconda che la classe sia aperta solo ad Investitori Istituzionali piuttosto che ad un pubblico Retail.
Curiosità: il fondo Carmignac Patrimoine è uno dei pochissimi fondi che nel 2008 ha portato a casa una performance positiva dello 0,01% contro un -20,62% della categoria.
Per eventuali approfondimenti si rimanda direttamente alla scheda fondo.