Etimologicamente, il termine “broker” ha origine nella parola “mediatore” o meglio “intermediario”, ed infatti il broker, in economia, è quella persona o istituzione che effettua una transazione fra un compratore ed un venditore in cambio di una commissione. Al contrario di ciò che si pensi, i broker non sempre guadagnano sulle perdite dei propri clienti, bensì principalmente sulla quantità di operazioni effettuate fra le due parti. Con l’avvento dei mercati finanziari e del trading su internet, la scelta di un broker affidabile che faccia da intermediario fra i nostri ordini ed il mercato è di assoluta importanza. Per questo è bene conoscere i vari tipi di broker fra cui è possibile scegliere:
1. Dealing Desk (DD)
2. No Dealing Desk (NDD)
I No Dealing Desk possono essere:
– Straight Through Processing (STP)
– Electronic Communication Network + Straight Through Processing (ECN + STP)
Andiamo con ordine:
Dealing Desk (DD)
Detti anche “Market maker“, sono fra i broker che sconsigliamo: essi creano un vero e proprio mercato per gli operatori, associando posizioni simili fra diversi operatori, oppure, nell’eventualità non vi siano ordini simili che combacino nel mercato, prendendo essi stessi la posizione opposta a quella del trader. Così questi broker guadagnano sia attraverso gli spreads sia attraverso un’altra pratica chiamata requote, preferita dai più “furbetti”. In pratica, il cliente viene monitorato per un periodo di tempo, al fine di verificare la sua non-profittabilità. Una volta confermata la scarsa abilità del trader novizio, il broker cercherà di aprire quasi tutte le posizioni del cliente contro se stesso, in modo da guadagnare anche dalle sue perdite. Se associamo ciò al fatto che questi broker sono fra quelli che spendono di più in pubblicità ingannevole offrendo anche leva finanziaria più alta, il quadro risulta completo da far capire perché questa tipologia di broker è altamente sconsigliata.
No Dealing Desk (NDD)
I No Dealing Desk non utilizzano l’attività di requote, garantiscono completo anonimato e non apriranno mai posizioni contro di voi. Il loro guadagno è dato puramente da commissioni e/o spread fisso o variabile. I broker di questo tipo inviano gli ordini dei clienti direttamente ai fornitori di liquidità, come le banche, le quali scambiano sul circuito interbancario. Un broker ECN di questo tipo può, inoltre, mostrare le profondità di mercato in un book delle quotazioni, permettendo così all’operatore di aprire i propri ordini in perfetta concorrenza con gli altri operatori. Purtroppo il broker ideale non esiste, essendo essi diversi fra loro sotto più aspetti: dove si paga una commissione minore si pagherà uno spread più alto e viceversa, dipende tutto dalle necessità del trader. Per questo è utile fare un breve riepilogo sulle possibilità di scelta dei broker:
Dealing Desk (DD) | No Dealing Desk (NDD) | No Dealing Desk (STP+ECN) |
Spread Fisso | Generalmente spread variabile | Spread e commissioni variabili |
Fanno da controparte al trader | Mette in contatto il trader con il fornitore di liquidità | Mette in contatto il trader con il fornitore di liquidità e altri ECN |
Quotazioni arbitrarie | Quotazioni provenienti da fornitori di liquidità | Quotazioni provenienti da fornitori di liquidità e altri ECN |
Ordini eseguiti arbitrariamente | Nessun requote, esecuzione automatica degli ordini | Nessun requote, esecuzione automatica degli ordini |
Non visualizza la profondità di mercato | Non visualizza la profondità di mercato | Visualizza la profondità di mercato |
Inoltre, prima di scegliere un broker è sempre bene consultare la pagina del Consob (Commissione Nazionale per la Società e la Borsa) e la relativa lista dei broker regolamentati sul suolo italiano. Ovviamente questo non è l’unico parametro da tenere in considerazione. Oltre alla sicurezza, i parametri da considerare sono:
– I Costi di transazione (Spread e/o commissioni)
-Modalità di deposito e prelievo
-Piattaforma di trading
-Esecuzioni degli ordini
-Assistenza al cliente
Vogliamo ricordare inoltre la possibilità dei conti demo offerti da molti broker, ovvero la possibilità di aprire conti virtuali per fare i primi passi nel mondo dei mercati finanziari, in maniera gratuita, i quali sono decisamente un’arma in più per il trader o l’investitore alle prime armi.