Le multinazionali dell’Energia Green
Quali aziende hanno in mano il mercato dell’energia alternativa?
Il settore dell’energia alternativa ha subìto nel corso dell’ultimo ventennio diverse e profonde trasformazioni, producendo leader mondiali che contribuiscono a rendere l’energia green un protagonista importante nello scenario energetico ed economico attuale, incominciando inoltre a giocare ruoli di importanza strategica e a plasmare il mercato del lavoro. La tecnologia utilizzata per produrre energia green è in rapida evoluzione, di conseguenza va a modificare regolarmente ed in continuazione le realtà industriali, politiche ed ambientali. Ciò comporta un settore in continua crescita ed espansione, ma caratterizzato anche da un’alta volatilità. Questo contesto di costante innovazione impone infatti alle aziende di adeguarsi velocemente alle nuove soluzioni, altrimenti esse si ritroverebbero indietro rispetto alla concorrenza, un rischio che si fa sempre più concreto.
Secondo un rapporto dell’Environmental Defense Fund Climate Corps, l’industria solare ed eolica nel mercato americano crea posti di lavoro ad un tasso 12 volte maggiore di quello del resto dell’economia del Paese, mentre negli ultimi anni i posti di lavori sono aumentati ad un tasso del 20% annui (4-4.5 milioni negli Stati Uniti). L’avanzamento tecnologico e la rapida crescita del settore hanno portato ad una significativa riduzione dei costi, sia di produzione che di installazione, grazie anche alla promozione delle politiche green e agli incentivi di efficienza energetica in tutto il mondo. Prendendo per esempio la Cina, gli investimenti verso le aziende green sono aumentati dai 15.5 miliardi di Euro del 2008 agli attuali 33,5 miliardi, mentre gli investimenti totali nel settore alternativo ammontano a 93 miliardi contro i 44 miliardi promossi dall’Europa(2015).
Nonostante il mercato difficile ed imprevedibile, secondo Kevin Johnston, autore presso Investopedia, Zack’s Investment Research, Standard and Poor’s ed altre società in ambito finanziario, solo 4 aziende sono state capaci di imporsi leader mondiali, con capitalizzazioni di mercato superiori a 1 miliardo di $ ed una continua e positiva crescita. Nell’ambito eolico si conferma la Vestas Wind Systems A/S (Index: VWS.DE), azienda fondata nel 1898 ma che incominciò a sperimentare le prime turbine già nel 1978, assicurandosi una delle fette più grandi del mercato. Basata in Danimarca, opera in tutta Europa, USA, Cina, India ed Australia. Il fatturato del 2015 si aggira intorno agli 8,42 miliardi di Euro, mentre il numero di dipendenti supera i 20.000. Nell’ambito solare troviamo la First Solar Inc (Index: FSLR), specializzata nella produzione di moduli solari e costruzione di sistemi completi. Azienda innovativa per i suoi sistemi di convertitori a basso costo, fu fondata nel 1999 a Temple, Arizona, ma con sedi attive anche in Europa e nel SudEst Asiatico. Il fatturato si aggira intorno ai 2,56 miliardi di $ US (2010). In ambito innovativo e tecnologico invece troviamo la ABB Ltd (Index: ABB), leader nelle costruzioni di generatori e robotica per la conversione eolica, solare e di sistemi elettrici a carica rapida, come quelli dei veicoli ibridi. Un’azienda che collabora sia nel settore privato che in quello pubblico, con partnership ferroviarie. Operante in 100 paesi, fu fondata nel 1988 a Zurigo tramite la fusione di due grandi realtà industriali europee: la svedese ASEA e la svizzera Brown, Boveri & Cie, capofila dell’industria meccanica italiana ed elvetica. Il suo fatturato si attesta intorno ai 33 miliardi di $ US (2016). Ultima, ma non per importanza, la Trina Solar Limited (Index: TSL), big industriale dell’energia alternativa Cinese, con forte influenza in Europa, USA e resto dell’Asia. Specializzati nella produzione solare a livello residenziale ed industriale, collaborano direttamente con le centrali elettriche, fornendo i propri prodotti. Fondata nel 1997 da Jifan Gao, l’azienda si è posizionata più volte nella classifica Fortune delle 100 aziende più in rapida crescita, arrivando all’11° posto, diventando in breve tempo il maggiore fornitore di moduli fotovoltaici al mondo. Attualmente il suo valore sul mercato è stimato in un miliardo di dollari.
Bisogna anche obbligatoriamente citare il multi-miliardario imprenditore Elon Musk, che con le sue ambiziose creazioni sta letteralmente riscrivendo il futuro del settore automobilistico ed immobiliare: oltre alla sua famigerata Tesla, una delle aziende più tecnologicamente all’avanguardia al mondo, sono presenti sul mercato anche due creature meno note, ma molto importanti:
– Il sistema Tesla PowerWall, ovvero accumulatori innovativi integrati in un sistema fotovoltaico, capaci di sostituirsi automaticamente alla rete elettrica fissa in modo intelligente e totalmente autonomo;
– SolarCity, che si pone proprio come fornitore di energia elettrica capace di progettare, finanziare ed installare sistemi fotovoltaici ad uso residenziale, industriale e persino governativo: in sinergia con gli accumulatori PowerWall i cittadini privati possono persino rivendere l’energia accumulata sulla rete commerciale, ammortizzando i costi d’acquisto ed evitando il sovraccarico delle linee di produzione delle centrali elettriche nei periodi di utilizzo intenso.