Il panorama economico mondiale sviluppatosi con l’inizio della ricostruzione post-bellica ed il boom economico ha consentito a numerose organizzazioni criminali di incrementare il potere e il loro patrimonio generato grazie alla gestione di economie parallele. Il peso di tali patrimoni è diventato nel corso del tempo così ingente da influenzare l’economia internazionale, tanto che è stato progressivamente stilato degli organi giudiziari competenti un ranking relativo alle quote di fatturato detenute da ciascuna organizzazione criminale, di seguito riportato.
1° – Yakuza: 100 miliardi annui (Giappone)
La Yakuza è la principale organizzazione criminale giapponese, estesa sporadicamente anche in tutta l’Asia e negli Stati Uniti. Il circolo d’affari detenuto dall’organizzazione non è ovviamente identificabile con esattezza a causa dei clan nei quali l’organizzazione è suddivisa, tuttavia dovrebbe superare i 100 miliardi di introiti grazie alle numerose attività di estorsione, gioco d’azzardo, prostituzione e traffico di armi e droga esercitate. La Yakuza è uno tra i più pericolosi e potenti gruppi criminali al mondo, oltre ad essere il più ricco in assoluto. Una delle loro attività preferite è il ricatto di alti dirigenti aziendali in modo da influenzare il prezzo di azioni sui mercati regolamentati. Molti gruppi si sono spinti fino ad acquistare un piccolo numero di azioni di una grande corporazione per poter accedere alle riunioni del consiglio di amministrazione, dove gli inviati della banda commettevano atti di aperta intimidazione nei confronti dei soci a scopo di estorsione. Questi fatti non venivano quasi mai denunciati. La peculiarità fisica, caratteristica di questa organizzazione, è che ai suoi affiliati viene asportata la prima falange del dito mignolo. Tale rituale si chiama yubitsume (“taglio cerimoniale”).
2° – Solntsevskaya Bratva: 70 miliardi annui (Russia)
L’organizzazione criminale russa originaria di Mosca è considerata una delle più influenti a livello internazionale a causa dell’ammontare di membri sparsi in almeno 32 paesi al Mondo tra cui Russia, Europa, USA e Sudafrica. Questo impero sembra invincibile, con oltre cinquemila clan criminali operanti a pieno regime nel territorio russo con un incasso stimato di circa 70 miliardi di dollari annui. Tali profitti si stimano siano derivanti da attività estorsive volte al traffico di armi in tutto il Mondo, in particolare i volumi di armi negoziate e detenute sarebbero in grado di mettere in crisi la sicurezza mondiale.
3° – ‘Ndrangheta: 60-70 miliardi annui (Italia)
Il primato (negativo) italiano, va alla potente mafia calabrese che possiede un patrimonio compreso tra i 60 e 70 miliardi di euro, “guadagnato” soprattutto grazie al traffico di droga, in particolare cocaina, mosso in tutta Europa. Si stima, infatti, che il 90% del patrimonio detenuto da questa organizzazione sia ricavato dal traffico illecito di sostanze stupefacenti. Fondamentale per il business criminale anche le numerose attività di riciclaggio di denaro sporco anche di altri gruppi italiani come Camorra e Cosa Nostra. La ‘Ndrangheta è una potenza economica di livello mondiale, finanzia addirittura i partiti politici e determina spesso anche scelte legislative di enti centrali e locali. Questa organizzazione è costituita da un’alleanza, con tanto di patto di sangue, tra 150 famiglie legate da vincoli di parentela. Ogni volta che si abbatte una famiglia, ce n’è un’altra che aspettava solo di prenderne il posto.
4° – Camorra: 33 miliardi annui (Italia)
L’organizzazione criminale originaria della Campania si posiziona subito dopo la mafia calabrese, alla quale risulta notevolmente affine per gli illeciti esercitati. Il loro stile criminale è piuttosto unico, gli uomini gestiscono la violenza mentre le donne la comunicazione, la contabilità e le connessioni con la politica. Secondo recenti dati forniti dall’Eurispes, sembra che i guadagni della camorra da attività illecite siano così divisi:
Attività illecite | Valore |
Traffico di droga | 14.230 milioni € |
Imprese e appalti pubblici | 7.582 milioni € |
Estorsione e usura | 5.362 milioni € |
Traffico di armi | 4.066 milioni € |
Prostituzione | 2.258 milioni € |
Anche questa organizzazione criminale affonda radici profonde in tutta Europa, in particolar modo nei sobborghi di città ricche dove si insediano strategicamente esponenti dei vari clan e famiglie criminali.
5° – Sinaloa: 10 miliardi annui (Messico)
Si stima che la prima organizzazione criminale d’oltreoceano, quella messicana, basi il suo business prevalentemente sul traffico di droga, in particolare sulle esportazioni di droghe pesanti sfruttando anche la posizione strategica e territoriale. L’insieme delle attività di questo genere svolte dai vari gruppi in tutto il territorio nazionale crea un profitto di circa 10 miliardi all’organizzazione.
6° – Le Triadi: 8 miliardi annui (Cina)
La seconda organizzazione criminale asiatica dopo la Yakuza e quella delle Triadi le cui attività variano dal contrabbando di prodotti del tabacco, di immigrati clandestini, al traffico di cocaina ed eroina; quest’ultimo sviluppatosi grazie ai numerosi insediamenti cinesi presenti nelle grandi città a livello mondiale che ne favoriscono gli illeciti. Abbondanti introiti provengono anche dalla contraffazione di programmi per PC, CD musicali e film in DVD e dal riciclaggio di denaro sporco proveniente da operazioni immobiliari per un ammontare complessivo di circa 8 miliardi.