Il Bitcoin è solo la punta dell’iceberg. Sotto si nascondono procedimenti svolti tramite tecnologia blockchain che facilitano transazioni articolate e con alto grado di regolazione. I campi in cui essa viene usata sono molteplici: uno di questi è proprio quella delle ICO. Questo termine è l’acronimo inglese di Initial Coin Offer, che italianizzato diventa offerta iniziale di monete. Il meccanismo è semplice e può essere in qualche modo paragonato al procedimento di IPO (Initial Public Offering, offerta pubblica iniziale) compreso nel processo di listing di aziende in borsa.
Il procedimento delle ICO viene utilizzato per finanziare una nuova start-up, un nuovo progetto, una nuova idea. Come tutte le imprese nascenti, occorre passare attraverso il procedimento di funding con il quale l’impresa cerca di reperire capitali per il proprio sviluppo. Ed è proprio qui che entra in gioco l’innovazione. Chi decide di investire in questi progetti può farlo acquistando dei token ad un prezzo prefissato. I token possono avere diverse funzioni: permettono ai possessori la partecipazione ad un network, possono essere utilizzati come metodo di pagamento e, se previsto, possono dare accesso a dividendi come se fossero delle vere e proprie azioni. L’eventuale payoff dell’investimento sarà dato quindi dalla differenza tra il valore del token al momento dell’acquisto e quello al momento della vendita, quando –verosimilmente – sarà cresciuto di una misura uguale al valore aggiunto dato dal progetto stesso.
Tra gli esempi di successo c’è Ethereum nel 2014. Il fondatore dei famosi smart contracts concedeva dei token di ETH a chi avesse contribuito alla crescita del suo progetto. In circa un mese e mezzo Ethereum ha raccolto 18,4 milioni di dollari.
Come riconoscere e monitorare una ICO
Ogni ICO di criptovalute ha delle fasi generali da rispettare:
- Presale. Durante questa fase, paragonabile ad un roadshow, il team inizia a sponsorizzare il progetto puntando fortemente su una strategia di marketing ben organizzata. Si spiega il progetto, si indicano i vantaggi ed il metodo di utilizzo e si dà la possibilità di partecipare ad un Bounty Program, dove vengono elargiti i primi token in cambio dello svolgimento di un servizio particolare per l’azienda (ad esempio la traduzione del whitepaper). Tale possibilità continua anche nel corso della fase di ICO.
- ICO. È il periodo di tempo, generalmente dettato dall’azienda, nel quale si inizia la fase di versamento dei primi fondi. Vengono di norma accettati Bitcoin ed Ethereum, mai euro, dollari o altre monete fiat.
- Token Release. È la fase successiva all’ICO, durante la quale si può richiedere il token attraverso la chiave privata rilasciata dal team dell’azienda al momento del versamento. È qui che si diventa effettivamente detentori del token che si può mantenere nel proprio portafoglio o direttamente scambiare negli exhchange che lo quotano.
Il procedimento è quindi simile ad una IPO, si applicano principi di crowdfunding e viene utilizzato capitale di business angels (e non solo). Tutti possono partecipare, scambiando parte dei loro Bitcoin/Ethereum per prendere token. Tale processo non è però sottoposto al controllo di una società di vigilanza e non sono necessarie competenze specifiche per adattare il processo di quotazione alla legislazione del Paese dove l’azienda si troverà listata. Questo comporta una notevole diminuzione nei costi e un aumento nelle tempistiche di esposizione al pubblico. Ci sono sia opinioni favorevoli che contrarie a questo nuovo metodo. Oggettivamente la differenza tra quanto svolto finora e questa nuova modalità si trova nel rischio e, di conseguenza, nel rendimento che questo investimento potrebbe generare.
Nel caso in cui vogliate direttamente passare all’opera, su TokenMarket si può avere una visione globale delle ICO a disposizione. Per ogni progetto sono presenti:
- Date di Presale e ICO;
- Concept del progetto;
- Team;
- Whitepaper;
- Canali Ufficiali (Telegram, Twitter, Slack…);
- Sito web
- Repository del source code (Github).
Unisciti anche tu al gruppo Facebook riservato per partecipare all’ ICO di Bitboost, il nuovo marketplace decentralizzato che ha come obiettivo quello di rivoluzionare il mondo dell’ e-commerce.
di Martino Recanatini