Giulio D'Andrea
Autore
Laureato in Economia aziendale, studia Economia e Management Internazionale a Perugia. Visual storyteller @Disappointing Productions: produce e gira cortometraggi, pubblicità e video musicali.
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21/11/2019
Il Business dell’educazione online
Studiare online non è mai stato cosi facile. Nei primi anni 2000 si fantasticava su scuole e università […]
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03/10/2019
Il business model dei festival cinematografici
Nell’ultimo anno sono stati organizzati più di 1000 nuovi festival cinematografici solo negli Stati Uniti, 150 nel Regno […]
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05/05/2019
Risorse umane: la ribalta delle aziende People-Focused
Nella ricerca dell'impiego diventa sempre più importante il contesto lavorativo. Alcune società puntano su approcci soft riducendo le distanze tra manager e dipendenti, mentre altri cercano di massimizzare le capacità produttive dei propri dipendenti. Il modello scelto diventa uno dei parametri utili a scegliere tra diverse offerte di lavoro.[…]
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31/03/2019
Co-marketing. Tutti amano i crossover
Le collaborazioni tra società diverse possono portare ottimi frutti. Nel campo del Marketing si studiano i benefici e i rischi del cosiddetto Co-Marketing. Tramite analisi degli effetti su Prezzo, Prodotto, Promozione e distribuzione nei Punti Vendita è possibile farsi un'idea sui risultati futuri di una stretta collaborazione tra brand.[…]
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09/03/2019
Perché il Cinema è in crisi in Italia?
L'industria della distribuzione cinematografica in Italia sta subendo diverse trasformazioni. Non solo sono cambiati i competitor, ma anche le abitudini dei consumatori e i prodotti distribuiti. L'innovazione e il controllo dei prezzi sono le leve per far correre ancora una parte fondamentale dell'intrattenimento dello scorso secolo.[…]
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Cashmere: il “Soft Gold” della Mongolia Interna
Il cashmere, detto anche “Soft Gold” è uno dei materiali più pregiati e preziosi esistenti. La sua peculiarità è di essere molto caldo e morbido allo stesso tempo. Il nome deriva dalla regione Kashmir (attualmente divisa tra India, Pakistan e Cina), ma oggi il 70% della produzione avviene in Cina, di cui il 50% viene prodotto in Mongolia Interna. L’esportazione della materia prima, dei semilavorati e dei prodotti finiti avviene per la maggior parte in Europa e Stati Uniti, anche se la maggior parte del consumo rimane a livello nazionale in Cina.[…]