“Mi chiamo Jordan Belfort. L’anno in cui ho compiuto 26 anni ho guadagnato 49 milioni di dollari, il che mi ha fatto molto arrabbiare perché con altri 3 arrivavo a un milione a settimana” – Jordan Belfort in Wolf of Wall Street
Bisogna subito mettere in chiaro una cosa, il consulente è una figura professionale che mette a disposizione dei clienti le proprie competenze e la propria esperienza, pertanto deve essere pagato. Se un giorno doveste incontrare una persona che vi offre una consulenza finanziaria gratuita, diffidate, probabilmente non ha buone intenzioni.
Ciò che ci dobbiamo chiedere quando ci rivolgiamo a un consulente professionista è come deve essere pagato, ancor prima che quanto. In una fantastica scena di Wolf of Wall Street, Leonardo Di Caprio nei panni di Jordan Belfort rifila un mucchio di Penny Stock, ad un investitore contattato per via telefonica, incassando le relative commissioni. In parole povere, dobbiamo essere certi che il consulente non ci convinca a comprare una azione, un contratto o una linea di gestione sul quale lui potrebbe avere un interesse.
E quindi come paghiamo il consulente? Una delle modalità più comuni è il pagamento di una parcella, che comunemente viene calcolata come una piccola percentuale del tuo patrimonio. Ricordati, hai bisogno di un professionista, non di un venditore a provvigione, quindi assicurati sempre che il tuo consulente sia indipendente.