All’interno del nuovo Annual Internet Report presentato da CISCO, multinazionale degli apparati di networking, é stato dichiarato, dopo numerosi esperimenti e valutazioni, che siamo finalmente pronti ad entrare nella nuova era dei network 5G. La certezza deriva da un attento studio delle reti di telefonia cellulare, sia Wi-Fi che fisse, della crescita quantitativa degli utenti, dei dispositivi, delle connessioni e più in generale della qualità delle prestazioni della rete e di quelle che al momento risultano essere le tendenze maggiormente significative ai fini dell’analisi.
Valutazione temporale e conseguenze
La realizzazione del 5G non sembra essere troppo lontana. Secondo la previsione effettuata da CISCO, entro il 2023 raggiungeremo il massimo livello di velocità media in download pari a 575 megabit al secondo, superando di almeno tredici volte la velocità attualmente consentita dalle reti Lte di quarta generazione. La tecnologia 5G supporterà oltre il 10% di ogni genere di connessione mobile. A trarre i maggiori benefici da questa rivoluzione saranno i settori dell’automotive, delle Smart Home quello delle nuove tecnologie pensate per la città e i settori del turismo e della sanità.
Velocità, Connessione, Utenza
Inoltre l’aumento della velocità sarà direttamente proporzionale all’aumento del consumo di applicazioni mobili, social network, streaming, e-commerce e videogiochi. Si parla di circa 300 miliardi di download previsti. Nell’Italia del futuro si contano almeno 44 milioni di utenti che utilizzano internet, ovvero il 73% della popolazione attiva, e 52 milioni di utenti mobili, pari all’87% della popolazione.
Sul totale di connessioni, entro i tre anni, sono previste 25,5 milioni di connessioni 5G che ricoprono però ancora il 14,8% del totale; rimane dunque la predominanza nell’utilizzo del 4G con una copertura del 49%, e il resto della percentuale è diviso tra i network 3G e le diverse reti wireless a bassa potenza.
Una soluzione per il digital divide
Il fenomeno del digital divide sembra colpire ancora numerose zone del pianeta ma l’aumento della connessione porterà con sé anche la crescita dei dispositivi a disposizione di una popolazione di internauti sempre più vasta. In Italia nel 2023 gli apparecchi dotati di internet saranno 511 milioni, e ogni persona ne disporrà in media di 8,5. I dispositivi mobili, che aumenteranno a 172 milioni, saranno in media 2,9 a persona. La definizione di “banda larga” si trasformerà in “banda larghissima” anche sulle reti 4G; in questo modo, uno dei maggiori problemi che ha da sempre ostacolato lo sviluppo del processo di digitalizzazione, ovvero la velocità, ha trovato soluzione. Infatti la banda larga fissa raggiungerà una crescita tre volte superiore a quella attuale, mentre per il mobile, grazie al 5G, verrà garantita una velocità media di 690 megabit per secondo.
Dunque il 5G è passato dall’essere una fantasia di pochi a diventare una promessa per tutti, pronta a rivoluzionare le nostre vite.