Giorgio Armani cambierà in modo radicale la sua strategia di mercato come azienda. Lo stilista, la cui casa di moda porta il nome, ha comunicato le intenzioni della società in una lettera aperta pubblicata sulla rivista statunitense Women’s Wear Daily (WWD). La nuova parola d’ordine sarà meno produzione e maggiore qualità dei modelli, con un minor numero di sfilate previste nel corso dell’anno e meno capi d’abbigliamento ma di maggior qualità stilistica. La scelta serve anche a far fronte ad una prevista riduzione delle domanda nel settore dell’abbigliamento di lusso nella fase post-coronavirus. Inoltre la casa di moda, unica insieme a Dolce e Gabbana ad essere rimasta a gestione del tutto italiana, sposterà il centro delle sue sfilate da Parigi, come è stato negli ultimi anni, a Milano.
Il nuovo modello di mercato per Giorgio Armani
Armani nella sua lettera aperta comunica che la sua azienda produrrà molti meno modelli negli anni successivi, dedicando più energie nel lavoro stilistico. La motivazione principale della scelta, tuttavia, è soprattutto la previsione del calo nella domanda di capi d’abbigliamento nella crisi economica che seguirà all’emergenza sanitaria. Armani recupererà anche la stagionalità nella vendita dei vestiti, strutturando la messa in commercio in base al periodo dell’anno, al fine di ridurre il numero di capi invenduti.
Per far fronte al probabile calo dei ricavi, Armani da giugno metterà a disposizione dei clienti un servizio di sartoria on-line. Attraverso di esso sarà possibile selezionare i modelli della casa di moda, chiedendo delle piccole modifiche personalizzate, sul modello o relative al tipo di tessuto da utilizzare.
Le nuove sfilate con centro a Milano
Giorgio Armani, secondo le sue dichiarazioni, sembra intenzionato a voler riportare la moda italiana in patria. Lo stilista ridurrà le innumerevoli sfilate in giro per il mondo e ne sposterà, almeno la maggior parte, da Parigi a Milano. Armani, secondo le sue dichiarazioni, intende far tornare le sue sfilate eventi molto attesi nel settore.
La prima sfilata milanese è prevista per settembre 2020, a porte chiuse, nella sede storica della Giorgio Armani, a Palazzo Orsini. Inoltre, sempre a Milano, è stata fissata la data delle prossima alla quale sarà possibile assistere dal vivo, per gennaio 2021. In questa sarà presentata una collezione a stagionalità mista, nell’ottica di evitare che molti esemplari restino ad invecchiare nei magazzini dei negozi. La sfilata di gennaio servirà proprio ad avere in anticipo un’idea della domanda per ogni modello, in modo tale da organizzare di conseguenza la produzione.