Il 1° gennaio è morto Calisto Tanzi, l’imprenditore italiano e fondatore di Parmalat aveva 83 anni.
Tanzi fonda la sua impresa all’età di 22 anni in provincia di Parma, aprendo un piccolo caseificio, inizialmente con il nome di Dietalat. La sua intuizione iniziale è quella di puntare sulla vendita porta a porta.
L’ascesa
Negli anni successivi però amplia la sua attività mettendo sul mercato le prime confezioni in tetrapack e sviluppando il processo a lunga conservazione del latte.
Il boom arriva negli anni ’90, dopo la quotazione in Borsa. Parmalat acquisisce società sparse in tutto il mondo, anche non legate al settore alimentare, come il Parma Calcio, Oden TV e i villaggi turistici della ParmaTour.
Il declino
In quel periodo però iniziano le prime irregolarità. Grazie al direttore finanziario della società, Fausto Tonna, Parmalat costruisce un sistema basato su aziende con sede in paradisi fiscali, i cui bilanci sono quasi impossibili da controllare.
In questo modo si possono così trasferire debiti in eccesso e perdite senza che risultassero sul bilancio.
Nascondere le perdite non è sufficiente, Parmalat comincia così ad emettere fatture false in cui dichiara vendite mai avvenute. Nel 2000 il fatturato supera così i 14 mila miliardi di lire, pari a quasi €10 miliardi attuali. Il fine è far sembrare l’azienda più solida e ottenere prestiti più facilmente.
Il fallimento e la condanna
Nel dicembre 2003, la multinazionale collassa dopo il mancato pagamento di un prestito da €150 milioni. Il titolo in borsa passa dai €2,58 ad azione del 10 novembre ai €0,11 del 22 dicembre, distruggendo i risparmi di migliaia di investitori.
Il 27 dicembre dello stesso anno Tanzi viene arrestato, inizia così la sua vicenda giudiziaria. Il processo principale, per bancarotta fraudolenta, si conclude nel 2010 con la condanna a 18 anni. Confermata poi in appello e in Cassazione, salvo lievi sconti di pena.
Se vuoi sapere di più sulla storia del crac Parmalat vai sul nostro canale YouTube, per vedere il video sull’ascesa e caduta dell’impero del latte.
