Manovra: ottenuta fiducia dalla Camera
La Camera conferma la fiducia al governo sulla Legge di Bilancio con 334 voti a favore, 232 contrari e quattro astenuti. Le misure del provvedimento da 32 miliardi comprendono: nessun aumento dell’Iva, taglio del cuneo fiscale, lotta all’evasione, che si traduce in incentivi all’uso delle carte di credito, e stop al superticket. E poi plastic tax e sugar tax. I refrain della Manovra tratteggiano lo scheletro del provvedimento che, per essere definitivo, attende solo il via libera dalla Camera. Il blocco dell’aumento dell’Iva è costato 23 miliardi di euro: il valore complessivo della manovra è di 32 miliardi. Il mancato disinnesco dell’aumento sarebbe pesato per circa 541 euro all’anno sui budget familiari.
Per il cuneo fiscale sono stati stanziati 3 miliardi per il 2020 e 5 per il 2021: entra in vigore a luglio 2020 e si tradurrà in circa 50 euro in più nelle buste paga dei lavoratori al di sotto di una certa soglia di reddito. Fra gli strumenti per incentivare l’uso dei pagamenti elettronici, la manovra introduce il bonus Befana, cioè il rimborso di una parte degli acquisti fatti con carte di credito e bancomat: i dettagli verranno definiti con ulteriori interventi normativi. Sulla plastic e la sugar tax il dibattito politico è stato molto acceso. Il risultato è stata una netta riduzione delle due imposte rispetto alle ipotesi iniziali. Sono saltate invece all’ultimo minuto la legalizzazione della cannabis light e la Tobin tax, che avrebbe tassato dello 0,04% alcuni tipi di transazioni finanziarie on line.
Cinque condannati a morte per il caso Khashoggi
Cinque persone sono state condannate a morte in Arabia Saudita per l’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi nel consolato saudita a Istanbul nel 2018. Lo ha annunciato la procura di Riad. Nessuna accusa per Saud al Qahtani, stretto consigliere ed ex responsabile per la comunicazione sui social media del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman. Secondo le indagini condotte dagli esperti dell’Onu c’erano “prove credibili di responsabilità individuali del principe e del suo consigliere”.
Assolto Marco Cappato, il fatto non sussiste
La corte d’Assiste di Milanoha assolto Marco Cappato con la formula ‘perché il fatto non sussiste’. L’esponente dei radicali era imputato per aiuto al suicidio per la vicenda di dj Fabo. Applausi, in aula, dopo la lettura della sentenza.
Marco Cappato era accusato di aiuto al suicidio per aver accompagnato Fabiano Antoniani, noto come dj Fabo, a morire in Svizzera nel febbraio 2017. Al processo, oltre a Cappato, presente anche la fidanzata di dj Fabo, Valeria Imbrogno. “Quello che posso dire è che Fabiano oggi, insieme a me, avrebbe festeggiato perché è una battaglia in cui credeva fin dall’inizio. E’ una battaglia per la libertà di tutti”, ha detto Valeria Imbrugno, la fidanzata di Fabiano Antoniani.
Il procuratore aggiunto ha spiegato che nel caso di dj Faboricorrono tutti e 4 i requisiti indicati dalla Consulta che ha tracciato la via sulla non punibilità dell’aiuto al suicidio, reato di cui risponde Marco Cappato. Per questo ‘il fatto non sussiste’ e il pm ha chiesto l’assoluzione per l’esponente radicale.
Banca Popolare di Bari: indagini su truffe a risparmiatori
Decine di nuovi fascicoli d’inchiesta con l’ipotesi di truffa aggravata sono stati aperti dalla Procura di Bari sulla base di altrettante denunce che quasi quotidianamente vengono depositate negli uffici giudiziari dai risparmiatori della Banca Popolare di Bari. A quanto si apprende, ogni querela sta dando vita ad un’autonoma indagine ma tutte ipotizzano, al momento a carico di persone da identificare, lo stesso reato.