Un annuncio inaspettato ma in linea con le recenti dichiarazioni quello della Banca Europea per gli Investimenti (BEI), che mette al primo posto la salvaguardia del pianeta. A partire dal 2021 non saranno più autorizzati finanziamenti per progetti legati ai combustibili fossili. Tuttavia, non saranno bloccati quelli già avviati, come la Tap.
Saranno modificate le soglie massime per le centrali elettriche, che passeranno a 250 g di CO2 emessa per chilowatt/ora di elettricità. Saranno invece agevolati i centri che sperimentano nuove tecnologie energetiche.
L’approvazione della misura
Nonostante la forte opposizione di Polonia, Bulgaria ed Ungheria, l’ok definitivo c’è stato grazie all’impegno di Italia e Germania. Dopo il nuovo record di emissioni inquinanti, toccato nel 2018, quella della Bei è stata una scelta obbligata. Bisognerà capire a chi saranno destinati gli investimenti della Banca Europea, le cui scelte influenzeranno a cascata le banche private. Un trilione di € è il budget messo a disposizione per i tanti progetti in rinnovabili ed energia pulita.