Giorgio Squinzi è morto nel pomeriggio del 2 ottobre 2019 a Milano. Ex presidente di Confindustria e grande appassionato di sport, Squinzi è diventato famoso soprattutto per gli incredibili risultati che ha portato all’Unione Sportiva Sassuolo Calcio. Dopo aver acquistato la squadra nel 2002 riuscì a portarla, grazie ad i suoi investimenti, dalla serie C1 alla serie A.
Squinzi era amministratore unico della Mapei, l’azienda fondata dal padre Rodolfo Squinzi, ed era a capo della società dal 1978. La Mapei produce materiali chimici per il settore dell’edilizia.
La vita di Squinzi
Giorgio Squinzi nel 1969 si laureò in Chimica Industriale all’Università Statale di Milano. Solo tre anni dopo prese il comando dell’azienda di famiglia, Mapei, dando inizio ad un periodo di costante crescita. La strategia, rivelatasi vincente, di Squinzi è stata quella di puntare ad espandersi sul mercato internazionale. Nel corso della sua leadership, la Mapei ha fatto molte acquisizioni, fra cui quella della Vinavil.
Nel 2002 Squinzi ricevette una laurea ad honorem in Ingegneria Chimica dal Politecnico di Milano. Lo stesso anno acquistò la squadra di calcio del Sassuolo, rendendola protagonista di una crescita simile a quella a cui aveva portato la società di suo padre.
Giorgio Squinzi, come coronamento della sua carriera, è stato presidente di Confindustria dal 2012 al 2016. Lasciò la sua carica a causa del suo stato di salute. Malato da anni, Squinzi è morto nel 2019, all’età di 76 anni, dopo un lungo calvario in ospedale.