Tim Cook, dopo aver gestito in maniera brillante Apple dal 2011, ad agosto 2021 ha sbloccato l’ultimo bonus previsto dal suo contratto. Il CEO ha ricevuto 5 milioni di azioni della società, per un valore di circa 750 milioni di dollari, che si aggiungono al suo patrimonio di circa 1,5 miliardi, guadagnati quasi tutti con il suo lavoro in Apple. Il dirigente, che ha compiuto 60 anni, manterrà il suo ruolo ancora per un po’ ma è probabile che a breve saranno comunicati i nomi dei possibili successori.
La carriera di Cook in Apple
Tim Cook ha lavorato dentro Apple dalla fine degli anni ’90, diventando quasi da subito una figura chiave della dirigenza. Sebbene la sua nomina a CEO dell’azienda, nel 2011, non avesse convinto tutti, in dieci anni Cook è riuscito a fare un lavoro brillante. Grazie anche ad ottime scelte sia in ambito commerciale che strategico, la società dal 2011 al 2021 ha visto crescere il suo valore circa del +1.100%, superando i 2 mila miliardi di capitalizzazione azionaria.
Il dirigente ha accumulato, con il nuovo premio, un patrimonio complessivo superiore ai 2 miliardi di dollari, soprattutto in azioni. Tuttavia, Cook ha dichiarato che programma di cederne più della metà in beneficienza dopo la fine del suo lavoro in Apple.
I bonus ai CEO
La pratica di prevedere importanti bonus per i CEO al raggiungimento di determinati risultati concordati con gli azionisti è molto comune nelle grandi aziende. Spesso, infatti, lo stipendio vero e proprio rappresenta solo una minima parte del compenso destinato agli amministratori delegati, che devono gran parte dei loro guadagni ai premi sbloccati volta per volta. Un esempio estremo è quello di Tesla il cui CEO, Elon Musk, non prende alcuno stipendio ma riceve compensi solo in base al raggiungimento degli obbiettivi prestabiliti.