Sempre più spesso in televisione, sui giornali e anche sui social troviamo notizie che riguardano il mercato finanziario, ma molto spesso non ne conosciamo il significato. Espressioni come «l’indice Dow Jones ha perso l’1% oggi» oppure «l’indice FTSE MIB apre con un +0,4%» si ripetono ogni giorno da decenni, ma cosa significano?
Il Dow Jones o il FTSE MIB sono semplici indici di riferimento del mercato azionario. Il primo si riferisce al mercato USA, il secondo è l’indice del mercato italiano. Un mercato azionario altro non è che un luogo in cui si incontrano la domanda e l’offerta, ovvero chi vuole comprare e chi vuole vendere qualsiasi strumento finanziario. Gli strumenti finanziari più scambiati sono le azioni, ma ne esistono moltissimi.
In Italia il mercato finanziario, noto anche come Borsa di Milano, è gestito da Borsa Italiana S.p.A.
La domanda è: perché esiste il mercato? Il mercato:
- Permette la negoziazione di ogni strumento finanziario;
- Permette di conoscere il prezzo effettivo di ogni strumento;
- Permette agli operatori di effettuare operazioni liquide e trasparenti;
- È sicuro perché sotto il controllo costante di un’autorità di controllo (in Italia è la Consob);
- Permette il trasferimento di ricchezza da famiglie ad imprese.
Coloro che comprano e vendono strumenti finanziari vengono chiamati investitori, coloro che invece emettono strumenti finanziari (azioni, obbligazioni ecc.) vengono chiamati emittenti. Il punto d’incontro tra queste due categorie è l’intermediario finanziario (broker), il quale guadagna delle commissioni alla chiusura di ogni transazione.