Dopo la quotazione in Borsa le azioni di un’azienda diventano acquistabili sui mercati regolamentati. Tutto ciò permetterà agli investitori di acquistare parti di proprietà (azioni) della società in maniera più facile e veloce.
Vantaggi per l’investitore
Per esempio, se si vuole acquistare il 10% della proprietà di una società, ma questa non è quotata, bisogna trovare un accordo privato con i proprietari per comprare le rispettive quote. Se invece la società è una S.p.a. quotata (società per azioni), è sufficiente acquistare, al prezzo di mercato, il 10% delle azioni. Questa operazione sarà molto più semplice e richiederà meno costi in termini di negoziazione e tempo. Inoltre, le società quotate devono rispettare leggi più severe in termini di trasparenza rispetto le società non quotate, fornendo quindi più protezione per l’investitore.
Vantaggi per la società
Questi sono i vantaggi per un potenziale investitore, ossia chi vuole acquistare le azioni, ma quali sono i vantaggi per la società? Ossia, perché la società decide di quotarsi in borsa diventando una S.p.a.? I motivi sono spesso molteplici, tra i più ricorrenti troviamo sicuramente la necessità di denaro, ovvero di capitali. Quando una società aumenta di dimensioni, spesso i soldi necessari per far partire investimenti o progetti (per esempio infrastrutture, nuovi macchinari, ecc) sono sempre maggiori, e un modo per trovare denaro facilmente è quello di ricorrere al mercato.
In aggiunta, la società può ottenere più facilmente visibilità migliorando dunque la sua immagine agli occhi di altri investitori e del consumatore a cui l’azienda si rivolge. Inoltre, poiché per quotarsi in borsa bisogna rispettare regole di trasparenza e controlli più ferrei, solitamente una società quotata è ritenuta più affidabile dagli investitori stessi.