Governo Conte bis. Il presidente Mattarella ha conferito l’incarico a Conte
Al termine del secondo giro di consultazioni il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha convocato Giuseppe Conte nella mattinata odierna per conferirgli l’incarico di formare un nuovo esecutivo, il quale ha accettato con riserva. Nel discorso alla stampa ha parlato di una “nuova e ampia stagione riformatrice” rassicurando che la priorità dell’esecutivo sarà la manovra di bilancio. Una manovra che permetta di “contrastare l’aumento dell’Iva, tutelare i risparmiatori, dare una solida prospettiva di crescita e sviluppo sociale”. Tra i nomi che circolano per un toto ministri spiccano quello del prefetto Mario Morcone al Viminale, mentre il MEF potrebbe essere guidato dall’esponente dem Roberto Gualtieri.
Brexit, Corbyn: “agire velocemente per impedire Hard Brexit”
La decisione del primo ministro inglese ha scosso l’intera opinione pubblica nazionale ed internazionale. Se da una parte è stata avviata una petizione online sul sito “petition.parliament.uk”, che in meno di 24h ha già raggiunto 1.1 milioni di firme, dall’altra non sono mancate iniziative dell’opposizione. Il leader laburista, Jeremy Corbyn, ha annunciato che tenterà di prevenire una Brexit ‘no deal’ e anche la sospensione del parlamento con un rapido processo parlamentare alla ripresa dei lavori fissata per il 3 settembre. Bisogna inoltre registrare, come segno di protesta per la decisione di Johnson, le dimissioni di Ruth Davidson come leader dei Tory scozzesi, ruolo che ha ricoperto per quasi 8 anni.
INPS, boom di contratti stabili
L’Osservatorio Inps sul precariato ha pubblicato i dati sui rapporti a tempo indeterminato. Nei primi sei mesi dell’anno la variazione netta dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato, consistente nelle nuove assunzioni alle quali si sommano le trasformazioni meno cessazioni di lavoro, risulta positiva per 321.805 contratti, registrando così un incremento del 150,7% rispetto allo stesso periodo del 2018. Valori positivi anche per le assunzioni nel privato che segnano un valore positivo di 824.286 (sono state 3.726.334 a fronte di 2.902.048 cessazioni).