Cos’è un mercato?
Un mercato è qualsiasi luogo in cui due o più persone si scambiano beni o servizi. Oltre la precedente definizione ci sono diverse considerazioni da fare. Si parla di mercato anche riferendosi all’insieme di soggetti, regole e oggetti coinvolti nel processo che permette lo scambio.
Il luogo in cui avvengono gli scambi può essere fisico, come nel caso di case d’aste o del vecchio floor dei trader, oppure virtuale, come la quasi totalità dei mercati finanziari, con scambi decisi attraverso un computer e dei server. Fino agli anni ’90, la maggior parte delle contrattazioni dei mercati finanziari avveniva in sale apposite e, sul cosiddetto floor (in italiano “pavimento”) di queste sale, i trader si incontravano fisicamente e negoziavano i prezzi degli scambi.
Come funziona un mercato?
Le persone che partecipano agli scambi possono essere venditori o compratori. I primi si privano di un bene o offrono un servizio in cambio di un prezzo pagato dai secondi. Se contrattano più di due operatori si ha un mercato con un certo grado di concorrenza che va ad influire sul livello dei prezzi.
Le regole del contratto di scambio e della consegna variano in base al mercato, al sistema giuridico a cui devono sottostare e alle esigenze particolari dei soggetti coinvolti. L’applicabilità delle regole, quindi, dipende da dove avviene lo scambio e dalla forza del sistema giuridico scelto per farle valere. Così possiamo osservare mercati sviluppati e mercati emergenti, in base al volume degli scambi e alla sofisticatezza delle regole per far sì che essi possano avvenire.
Esempi di mercato
L’oggetto degli scambi specializza il mercato e né da una prima definizione. Come oggetto specializzante dei mercati si possono trovare:
- Beni: materie prime e prodotti finiti.
- Servizi: assicurazioni e finanziamenti.
- Informazioni: dati relativi agli scambi nei mercati o big data.
- Valute: monete in uso in Stati o unioni monetarie diverse.
Sono stati riportati solo alcuni esempi di possibili oggetti di mercato, ma è più corretto dire che tutto ciò che può essere scambiato ad un certo prezzo crea un mercato a sé stante: si pensi al calciomercato o alle aste online.
Ad esempio, il mercato nero svolge scambi che abbiano qualche connotato di illegalità, nell’oggetto della transazione o per il mancato rispetto di determinate regole, come per esempio ciò che avviene sul Deep Web con lo scambio di beni illegali o senza dichiarare gli introiti derivanti dallo scambio.
Una volta compreso il significato generale di un mercato, si può proseguire con ciò che interessa di più e che vedremo nella prossima lezione: i mercati finanziari.