Il mercato dei servizi non è mai stato remunerativo come nel XXI secolo, con i numeri di ogni anno che continuano a confermarlo. Ci sono diversi colossi che in questo mercato continuano a dominare: dai big dello streaming musicale, come Spotify, Deezer e Tidal, al celeberrimo colosso di distribuzione di film, serie tv ed intrattenimento via internet, Netflix.
I consumatori preferiscono pagare mensilmente per un servizio piuttosto che acquisirne la proprietà sborsando l’intero importo subito. È un segnale importante il fatto che ormai tutti i colossi abbiano intrapreso questa strada. Infatti, fermarsi ad aziende innovative come Netflix e Spotify sarebbe riduttivo, è inevitabile infatti citare Apple ed Amazon.
Sebbene la società fondata da Jeff Bezos abbia fatturato circa 232,9 miliardi nel 2018, con un utile netto di circa 11,3 miliardi, è anche vero che i margini più alti di guadagno sono stati ottenuti grazie ad Amazon Web Services, azienda del gruppo Amazon che fornisce servizi di cloud computing. La strategia di Amazon è stata infatti quella di diversificare l’offerta per i suoi utenti, offrendo dapprima la possibilità di acquistare online qualsiasi tipo di prodotto a prezzi più accessibili e, successivamente, offrendo un ulteriore servizio: la possibilità di ricevere i prodotti in pochi giorni lavorativi (Amazon prime) o addirittura nel giro di poche ore (Prime Now) pagando un canone annuale o mensile.
Amazon ha saputo trasformare il cambiamento in opportunità grazie alla creazione, già nel lontano 2002, di AWS e dopo della piattaforma Prime video, servizio di video on demand offerto dalla stessa Amazon.
Apple, l’azienda di Cupertino, oltre ad essere leader nella produzione e nella distribuzione di smartphone, tablet ed altri accessori tecnologici, è anche riconosciuta come una delle principali aziende che è riuscita ad adattarsi e a trarre i maggiori profitti dal mercato dei servizi. Apple infatti, oltre ad offrire dal 2011 ai suoi utenti la possibilità di utilizzare iCloud, garantisce una serie di servizi basati sul cloud computing, offre la possibilità di utilizzare, dietro pagamento mensile, Apple Music, un servizio di streaming musicale sviluppato dalla stessa Apple.
Durante il Keynote di Settembre 2019, Apple ha lanciato altri due servizi: Apple Arcade ed Apple TV plus. Il primo è un nuovo servizio di giochi in abbonamento che consentirà di accedere ad un catalogo predefinito di titoli, a fronte di un canone mensile. Il secondo, invece, sarà una piattaforma in grado di offrire contenuti on demand.