La denominazione di CFA, acronimo di Chartered Financial Analyst, è una certificazione professionale nata negli Stati Uniti e rilasciata dal CFA Institute. Essa si rivolge ai professionisti che lavorano nel settore degli investimenti e dei mercati finanziari e che hanno l’obiettivo di vedersi riconosciute (ed ovviamente di approfondire) le proprie competenze tecniche nell’ambito della gestione degli investimenti e dell’analisi finanziaria.
Nello specifico, i temi trattati nella certificazione CFA sono i seguenti:
- Ethical and Professional Standards
- Quantitative Methods
- Economics
- Financial Reporting and Analysis
- Corporate Finance
- Equity Investments
- Fixed Income Investments
- Derivatives
- Alternative Investments
- Portfolio Management and Wealth Planning.
L’esame completo da sostenere per ottenere la certificazione si articola su tre livelli, dal livello I (il più basso) al livello III. L’esame per il livello I viene somministrato due volte l’anno, in genere durante il primo weekend di giugno e di dicembre. Gli esami per gli altri due livelli sono invece somministrati solo il primo weekend di giugno.
Ogni prova viene effettuata su carta in un solo giorno e consiste in 6 ore di esame, divise in due sessioni di 3 ore ciascuna. Le domande d’esame di livello I sono a scelta multipla. Il test di livello II è costituito da domande e risposte preimpostate: si deve fare riferimento a una serie iniziale di informazioni per rispondere a successive domande. Le domande di livello III richiedono risposte brevi in aggiunta alle domande della tipologia descritta nel livello II.
Il costo del CFA e l’impegno richiesto
L’ottenimento della certificazione CFA rappresenta sicuramente un traguardo importante per un analista finanziario. Oltre alla difficoltà costituita dalle barriere all’ingresso, è sicuramente richiesto tantissimo impegno per superare i test.
Il candidato che si iscrive al primo esame e arriva effettivamente a portare a termine tutti e tre i livelli può aspettarsi di dover spendere all’incirca 7.500 € per l’ottenimento della certificazione. Il costo per il completamento è in realtà altamente individuale e varia a seconda di quando lo studente si registra, quanti test ripete e di quale tipo di studio supplementare sceglie.
I corsi di preparazione agli esami sono offerti in modalità di studio autonomo o in aula: i costi vanno da circa 300 dollari a 1.600 per livello. Inoltre, è necessario aggiungere le spese per il materiale per il sostenimento del corso, le spese amministrative e di registro agli esami, che in totale si aggirano attorno ai 3.600€.
Lo studente medio deve tenere conto del fatto che per superare tutti e 3 i moduli sono necessari dai 3 ai 5 anni: questo perché la maggior parte dei partecipanti non supera con successo almeno un modulo e si trova costretto a ripeterlo.
Nel 2018, la percentuale di riuscita degli esami è stata del 43% per il primo livello, 45% per il secondo e 56% per il terzo. Circa il 20% degli iscritti ogni anno non arriva all’ottenimento della certificazione. Per ogni livello è necessaria una programmazione definita del proprio studio, che dovrebbe durare almeno 6 mesi. La quota di ore totali da dedicare allo studio è stimata attorno alle 300 ore, a cui vanno aggiunte 4-6 settimane per il ripasso in vista dell’esame.
Requisiti e prospettive del CFA
I candidati per l’ottenimento del CFA devono aver maturato almeno quattro anni di esperienza in ambito di gestione dei patrimoni e degli investimenti. L’esperienza richiesta è di natura qualificata, in quanto deve consistere principalmente nell’analisi statistica, analitica o economica dei titoli e dei loro derivati.
Gli stipendi ovviamente cambiano in base alla professione e all’esperienza. Ad esempio, un analista entry-level potrebbe arrivare a circa 50.000 dollari annui, mentre un senior portfolio manager azionario potrebbe iniziare con 500.000 dollari oltre ai bonus. Di solito i CFA sono fortemente voluti dalle società di fondi comuni di investimento che ricercano gestori di portafoglio competenti.