Le grandi compagnie di internet potrebbero essere costrette a pagare più tasse nei Paesi dove vendono prodotti e servizi, a causa di alcune nuove proposte riguardo alla revisione di leggi fiscali che al momento lasciano le aziende spostare i propri profitti in località con tasse inferiori.
L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OECD) vuole aggiornare il sistema fiscale internazionale e far pagare quindi più tasse a colossi come Facebook, Amazon e Google. L’Organizzazione spiega che le regole attuali sono troppo vecchie, visto che sono state create nel 1920 e non sono adatte alla nostra società globalizzata. Ángel Gurría, il segretario generale, spiega che se nuove norme non verranno applicate entro il prossimo anno, ci sarà il rischio che i Paesi agiranno per proprio conto, uno scenario da evitare vista la fragilità della situazione economica globale. Gurría stima che ogni anno, a causa dei loophole legali sfruttati dalle multinazionali del tech, vengano persi 240 miliardi di dollari. L’OECD vuole avere il potere di decidere dove le grandi aziende dovranno pagare le proprie tasse.