Megabox, la società produttrice di scatole della famiglia Angeli, il 26 ottobre 2019 aprirà uno dei primi stabilimenti industriali ad impatto zero in Italia. La struttura potrà vantare l’autosufficienza energetica grazie ai 1500 m² di pannelli solari, ognuno con 300 Kw di potenza a pieno regime. L’industria ha ottenuto la certificazione Passivhaus (dal tedesco casa passiva), che viene concessa a edifici con un bassissimo consumo energetico. Questo riconoscimento è assegnato dalla International Passive House Association.
Oltre ai pannelli solari per l’autosufficienza, anche il fabbisogno di elettricità sarà contenuto. Infatti, sia la struttura che i macchinari presenti in essa sono progettati, attravverso tecniche all’avanguardia, per ridurne al minimo il consumo energetico.
Megabox
Megabox è un’azienda che si occupa della produzione di scatole, soprattutto per il settore dell’arredamento. La società è gestita da Ivano Angeli, figlio del fondatore. Proprio grazie a Ivano Megabox è riuscita a fare il salto di qualità, da una piccola impresa familiare è diventata una delle principali realtà nel settore delle scatole. Quando il giovane Angeli entrò nell’azienda di famiglia, nel 1969, questa contava solo 4 lavoratori. Nel 2019 Megabox ha 120 dipendenti e può vantare 52 milioni di euro annui di fatturato.
Il nuovo stabilimento
Lo stabilimento green che sarà inaugurato da Megabox il 26 ottobre si trova nelle Marche, nei dintorni di Pesaro. Oltre ad essere uno dei primi edifici con il certificato Passivhaus in Italia, questo rappresenta il primo in assoluto nella sua regione. Il certificato non è stato assegnato solo per via dell’autosufficienza energetica ma anche per la vivibilità della struttura e per la buona qualità dell’aria nella zona in cui si trova.
Nel nuovo stabilimento, dopo l’inaugurazione, saranno trasferiti 35 dipendenti. Non si tratta di un progetto indirizzato solo alla Responsabilità Sociale d’Impresa. Infatti l’eco-fabbrica aumenterà del 20% la capacità produttiva di Megabox e, secondo Angeli, porterà alla sua società un aumento del fatturato non inferiore al 10%.