Aggiornamenti e dichiarazioni sulla Manovra.
In merito all’aumento delle tasse sulle auto aziendali, fonti del MEF hanno spiegato che l’incremento escluderà le vetture ibride ed elettriche mentre per le altre la quota di imponibile salirà dal 30% al 60% del valore attribuito all’auto.
Scatterà invece un aumento al 100% per i veicoli con emissioni di biossido di carbonio fino a grammi 160 per chilometro. Esclusi dall’incremento tutti i veicoli commerciali.
Confermata anche la plastic tax per i monouso, tappi ed etichette.
Secondo Di Maio: “La Manovra è da sostenere ed è migliorata grazie anche al lavoro del Movimento 5 Stelle.”.
Critico il commento di Conte sulle notizie trapelate: “Ho letto molte ricostruzioni non corrispondenti alla realtà sulla manovra, sul fatto che aumenti la pressione fiscale complessiva. Le bugie hanno le gambe corte, gli italiani vedranno se sarà abolito o meno il superticket, se ci sarà qualche decina di euro in più in busta paga, se le partite Iva si vedranno confermare il regime forfettario. È una manovra fortemente redistributiva”.
Trump: da Brexit e Italexit.
In un’intervista radiofonica per l’emittente britannica Lbc, il Presidente americano Donald Trump, ha detto che secondo lui l’Italia starebbe molto meglio fuori dall’Unione Europea.
La dichiarazione è stata fatta nel merito di una conversazione tema Brexit con Nigel Farage, leader degli euroscettici della Gran Bretagna. Poco dopo Trump ha aggiunto che è deplorevole che dopo tanto tempo dal referendum Londra sia ancora “trattenuta nell’Unione Europea.”, stallo che impedirebbe di iniziare a trattare un grande accordo commerciale tra Stati Uniti e Gran Bretagna.
Spagna: sentenza su caso di stupro fa scoppiare proteste.
Fa molto discutere la sentenza di un tribunale di Barcellona in merito ad un caso di stupro di gruppo ai danni di una 14enne: secondo il tribunale, infatti, non sussisterebbero le condizioni per l’accusa di stupro in quanto non è stato fatto uso della forza o di minaccia in quanto la giovane si trovava in “stato di incoscienza” indotto da alcol e droghe, e non ha dunque opposto resistenza.
Al processo è emerso che gli aggressori erano a conoscenza della minore età della ragazza e che diversi testimoni avevano riferito di essere stati minacciati per costringerli al silenzio.
Tuttavia, il giudice ha assolto gli imputati dall’accusa di ostruzione alla giustizia e li ha condannati a una pena minore: tra i 10 e i 12 anni di carcere, contro i 15-20 anni previsti per il reato di violenza sessuale.
La Corte suprema spagnola aveva recentemente ribaltato una simile decisione a seguito di proteste in tutto il Paese.