Nella giornata di oggi ArcelorMittal, il gigante dell’acciaio con sede a Lussemburgo, ha comunicato ai commissari che rescinderà l’accordo per l’affitto con acquisizione delle attività di Ilva Spa.
Un anno fa il gruppo siderurgico aveva acquisito l’affitto dell’impresa che detiene l’acciaieria di Taranto, ma oggi
“ha chiesto ai Commissari straordinari di assumersi la responsabilità delle attività di Ilva e dei dipendenti entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione”
La società spiega che il contratto prevede il dritto di recesso nel caso in cui un provvedimento legislativo incida sul piano ambientale tanto da bloccare il piano industriale.
Tra le motivazioni anche la cancellazione dello scudo legale per la società. Arcelor spiega che
“il Parlamento italiano ha eliminato la protezione legale necessaria alla Società per attuare il suo piano ambientale senza il rischio di responsabilità penale, giustificando così la comunicazione di recesso”.
A Taranto sono attualmente in cassa integrazione 1276 lavoratori per 13 settimane. Con la chiusura dell’impianto sono 10mila i lavoratori che potrebbero perdere il posto.