Usa: a novembre +266.000 posti di lavoro
I dati sull’occupazione in America divulgati dal Dipartimento del Lavoro Usa sono molto positivi, nel solo mese di novembre sono stati creati 266 mila posti di lavoro, dato nettamente superiore alle previsioni degli economisti che si aspettavano un incremento di 183 mila unità. Il tasso di disoccupazione è sceso al 3,5%, sotto le attese del consenso a 3,6%. Altro dato interessante è la retribuzione oraria, attentamente monitorata dalla Fed in ottica di inflazione, salita dello 0,25% a 28,29 dollari. Il dato segnala che il mercato del lavoro è forte nonostante il rallentamento globale e la guerra dei dazi, soprattutto grazie al settore manifatturiero, considerando che l’occupazione nel settore dei veicoli a motore è aumentata di 41 mila unità in seguito alla fine degli scioperi dei lavoratori di General Motors. Sul fronte valutario il cambio euro-dollaro si è attestato a 1,1079, Wall Street ha aperto la seduta in rialzo, avanzando dello 0,89%, l’S&P 500 dello 0,76% e il Nasdaq Composite dello 0,78%.
Sanlorenzo, in Ipo azioni a 16 euro
Sanlorenzo, azienda che costruisce yacht, ha appena concluso con successo l’offerta riservata a investitori istituzionali delle azioni ordinarie della società finalizzata alla quotazione sul segmento Star. Il prezzo è stato fissato in 16 euro per azione. L’offerta comprende 4.500.000 azioni di nuova emissione e 7.600.000 azioni poste in vendita da Holding Happy Life S.r.l., la cassaforte di Perotti e figli. L’offerta ha riscontrato un forte interesse presso la comunità finanziaria nazionale e internazionale. La domanda proviene per circa due terzi da investitori esteri e per circa un terzo da investitori italiani. Il flottante delle azioni Sanlorenzo sarà pari a 35,1% del capitale sociale della Società.La data di inizio delle negoziazioni delle azioni ordinarie della società è prevista per martedì 10 dicembre.
La svolta verde dell’Ilva
La trattativa per il futuro dell’ex Ilva è solo all’inizio ma sempre più probabile sembra essere il possibile ritorno dello Stato attraverso Invitalia. Il quadro sarebbe una riduzione drastica degli esuberi ed una produzione totalmente green nel giro di quattro anni. Ad oggi la situazione economica del colosso dell’acciaio è molto negativa, si prevede per la fine dell’anno una perdita netta di 531 milioni. A complicare le trattative è la pressione dei Cinque Stelle pugliesi contro ogni ipotesi di accordo nonché l’atteggiamento di ostilità del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
Opec+: Riduzione ulteriore di 500mila barili al giorno
Secondo uno dei delegati ai lavori di Vienna, i Paesi del Cartello hanno raggiunto un accordo per un ulteriore taglio della produzione di 500mila barili al giorno, per la Russia si tratta di una riduzione di 70mila barili al giorno.
Dopo l’annuncio in rialzo le quotazioni del petrolio: il Wti è salito a 58,83 dollari al barile dopo essere scivolato fino all’1,3% nel corso della seduta, mentre il Brent sale sopra quota 64 dollari (64,03) dopo aver registrato un calo dello 0,9%.