Un record storico
Negli ultimi 3 mesi l’instancabile scalata di Tesla ha portato il titolo a praticamente raddoppiare il suo valore in borsa: il 9 ottobre 2019 veniva scambiato a 244.53$, mentre il 9 gennaio 2020 a 481$.
Grazie a questa corsa la casa automobilistica di Elon Musk diventa quella con la capitalizzazione più alta nella storia degli Stati Uniti, superando il record di Ford del 1999, quando valeva $80.81 mld.
Oggi Tesla vale $81.39 mld, quindi sebbene sia il marchio con più valore in America è ancora dietro a quello di Volkswagen, che ha una capitalizzazione che supera i 90 miliardi.
Il dato forse più significativo è che al momento Tesla ha un valore superiore a quello (combinato) dei due giganti storici americani dell’automobilismo: Ford e General Motors (rispettivamente $36.83 e $50.12 miliardi di market cap).
Investendo 1000$ nel 2010, quando Tesla è diventata pubblica al prezzo di 19.20$ ad azione, oggi si sarebbero guadagnati 25.000$.
Le perdite per chi ha scommesso sul crollo di Tesla si fanno sempre più grandi: sono stati persi oltre 8.4$ miliardi di dollari da chi ha shortato il titolo negli ultimi 7 mesi. Sono bastati invece solamente 2 giorni del nuovo anno per bruciare 700 milioni di dollari in posizioni short.
Tesla conquista la Borsa e il mercato
Il successo di Tesla in borsa rispecchia quello sul mercato: in America è la produttrice di macchine elettriche con più vendite in assoluto, e la Model 3 è la macchina a zero emissioni più acquistata in tutto il Paese. Negli Stati Uniti sono circa 1.2 milioni le macchine a batteria, ma il segmento rappresenta ancora solamente l’1.8% del totale di macchine vendute, dunque Tesla ha ancora moltissimo spazio per espandersi, anche se i competitor aumentano giorno dopo giorno.
Musk ha deciso saggiamente di puntare intanto anche ad altri territori, aprendo una nuova mega-fabbrica in Cina, a Shangai, dove da poco sono usciti le prime Model 3 di fabbricazione asiatica. Anche in Europa aprirà presto un nuovo grande impianto Tesla, e la città scelta è stata quella di Berlino.
I piani per il 2020
Per il 2020 la casa automobilistica punterà a riempire tutte le fasce di mercato. In America, patria del pickup, sicuramente spopolerà il Cybertruck, mentre la fascia media-alta americana e europea sarà coperta dalla Model Y, sorella minore della Model X.
I clienti con più disponibilità economiche saranno invece tentati dal nuovo modello della Roadaster, la prima macchina prodotta dalla Tesla. La Roadster 2 sarà capace di andare da 0 a 100 km/h in circa due secondi, e sarà quindi la macchina sportiva più veloce sulle strade in termini di accelerazione, con un costo stimato che va dai 200.000 ai 250.000 dollari. La Model 3, la Tesla più economica, è destinata invece a conquistare il mercato dell’elettrico in tutto il mondo.