Il World Economic Forum (WEF) del 2020 è in corso, come ogni anno, a Davos, in Svizzera. Il piccolo centro abitato ospita dal 21 al 25 gennaio le personalità più potenti di tutto il globo. Sono presenti capi di Stato e di governo, innovatori, miliardari ed imprenditori di rilievo ma anche artisti, atleti, attivisti, scrittori ed altre figure culturalmente influenti. Ad esempio, si trova a Davos anche l’immagine del movimento ambientalista Greta Thunberg.
Il World Economic Forum, negli anni precedenti al 2020, è stato spesso dipinto dalle forze politiche populiste in chiave complottista. Sulla scia dell’immagine di Davos come riunione a porte chiuse dei “poteri forti” c’è l’esempio di Donald Trump, che nel 2019 saltò l’evento celebrando il valore della scelta. In realtà il WEF è seguito dai media di tutto il mondo ed i video degli incontri sono aperti al pubblico.
I temi del WEF 2020
Il 2020 rappresenta un anno importante per il Worl Economic Forum. Infatti l’organizzazione ha modificato il suo manifesto per la prima volta dal 1973, aggiungendo come obbiettivo dell’ente quello di porsi come
<<[…] guida per le aziende nell’era della Quarta Rivoluzione Industriale>>
Quindi il WEF vuole puntare a diventare un punto di riferimento nella trasformazione in corso dei business esistenti e nel seguire la nascita dei nuovi, considerando quindi il 2020 come un anno di svolta. Per questo l’Intelligenza Artificiale e la sostenibilità sociale ed ambientale dell’innovazione sono diventati argomenti centrali. Nei 5 giorni previsti saranno tenuti circa 300 incontri, con dei relatori ai quali potranno poi essere sottoposte domande dal pubblico. Ogni incontro avrà un suo titolo e sarà inserito in una delle 7 categorie previste:
- Salvare il pianeta
- Società e Futuro del lavoro
- Tecnologia per il bene
- Equità delle economie
- Business migliori
- Futures più sani
- Oltre la geopolitica
Storia del World Economic Forum
Il World Economic Forum fu fondato nel 1971 dall’economista ed ingegnere tedesco Klaus Schwab. Nato come centro di discussione sul rapporto fra capitalismo e liberismo politico, a partire dalle opere di Milton Friedman. Con una partecipazione limitata alle potenze occidentali, quello che era allora noto solo come Forum di Davos aveva l’obbiettivo di avvicinare gli europei alla mentalità imprenditoriale statunitense. In poco tempo, però, i temi e le partecipazioni all’evento annuale si ampliarono, fino a che non fu ribattezzato World Economic Forum nel 1987.
Nel 2020 il WEF è un’organizzazione senza scopo di lucro con circa 800 dipendenti. Klaus Schwab continua dopo 50 anni dalla fondazione a mantenere il suo ruolo di presidente esecutivo.