Grandi perdite ma ottimismo in Deutsche Bank
Deutsche Bank è una grande banca tedesca con sede a Francoforte e una delle più problematiche d’Europa. Dal 2007 una gestione discutibile da parte dell’amministrazione e una serie di scandali ha portato il titolo in borsa a perdere più del 90%. Ora la banca riporta perdite ingenti: 1.6 miliardi di euro persi negli ultimi 3 mesi del 2019 e un totale di €5.3 miliardi nell’ultimo anno.
Dietro alle perdite vengono riconosciute scelte errate del passato che hanno costretto Deutsche Bank a licenziare più di 4000 lavoratori nell’ultimo periodo, il che ha portato a grandi uscite in termini di liquidazioni. La banca, che ora conta 88,000 dipendenti, spiega anche che le perdite sono dovute al fatto che alcuni asset hanno perso valore, ma che comunque la strategia attuale porterà a risanare l’istituto. Il piano di ristrutturazione, molto costoso nel breve termine, sarebbero completo al 70%, con Christian Sewing, il CEO di Deutsche Bank, che si ritiene ottimista.
Da agosto, le azioni della banca sono salite del 44%, ma il valore attuale di 8.28€ è decisamente lontano dal massimo raggiunto nel 2007, quando prima della crisi era di 117€. I ricavi sono invece diminuiti del 4% nell’ultimo quadrimestre del 2019.
La Germania ammassa denaro
Le banche tedesche intanto stanno ammassando di contanti le proprie casseforti per affrontare il costo dei tassi d’interesse negativi, con alcune di loro che stanno letteralmente finendo lo spazio per depositare soldi. In totale i depositi in denaro delle banche tedesche arrivano oggi a 43.4 miliardi di euro, circa 3 volte il valore di maggio 2014, il mese prima che la Banca Centrale Europea iniziasse a far pagare i depositi.
Dopo l’indebolimento dell’economia globale nel 2019, dovuta alle tante tensioni commerciali internazionali, la BCE ha deciso di spingere i propri tassi ancora più sotto lo zero per sostenere l’inflazione. Questa manovra ha aiutato le compagnie ed i consumatori, che hanno potuto accedere più facilmente ai prestiti, ma mentre solitamente anche le banche giovano di questa questa crescita, quelle tedesche stanno soffrendo a causa della loro particolare conformazione, che le rende molto dipendenti dagli interessi sui prestiti, e dai loro grandi depositi.
Uno dei direttori spiega appunto che per le banche è più conveniente mettere da parte contanti nei propri caveau che effettuare depositi presso la BCE. Secondi alcuni, se il trend rimarrà lo stesso, ci potrebbe essere addirittura un boom per i costruttori di caveau e sistemi di sicurezza.
Se vuoi approfondire l’operato della BCE, abbiamo un percorso interamente dedicato: Banche centrali e politica monetaria.