I soci di Airitaly hanno deciso di liquidare la società. I voli verranno effettuati fino al 25 febbraio, poi i passeggeri verranno riprotetti o rimborsati completamente.
L’assemblea straordinaria dei soci delle compagnia aerea è stata indetta per affrontare il grave stato finanziario. Le perdite per Airitaly sarebbero state di 164 milioni di euro nel 2018 e 200 milioni nel 2019.
I due soci, che si dividono le quote per il 51% e il 49%, sono rispettivamente Alisarda e Qarat Airways, che la controllavano tramite un holding apposita, AQA holding. Nell’ultimo mese era stata tentata una ricapitalizzazione, che però non è andata a buon fine.
Sembra che i creditori e i fornitori saranno rimborsati, ma a rischio sono i 1200 dipendenti della compagnia, informati della scelta dal presidente Roberto Spada con una lettera:
“È con profondo rammarico che devo informarvi tempestivamente della liquidazione in bonis di Air Italy che prevede il pagamento di tutti i dipendenti e dei creditori. È stata una scelta difficile presa congiuntamente dagli azionisti. Tengo a ringraziare personalmente voi tutti per il vostro apporto e impegno di questi anni”
Intanto la ministra ai trasporti Paola De Micheli è su tutte le furie, ritenendo grave che il governo non sia stato avvisato della decisione di liquidare un’azienda di tali dimensioni:
“Pertanto mi aspetto che Air Italy sospenda la deliberazione fino all’incontro che possiamo già calendarizzare a partire dalle prossime ore”