L’11 febbraio 2020 il FTSE Mib, principale indice azionario italiano, ha raggiunto i valori massimi dal 2008, chiudendo a quota 24.722,82 punti. Il giorno successivo il risultato positivo prosegue, con il valore del FTSE mib che ha superato in modo netto i 24.800 punti. In Borsa l’Italia è tornata a valori pre-crisi del 2008. Anche lo spread BTP-Bund (differenza nei rendimenti dei titoli di Stato a medio e lungo termine italiani e tedeschi) ha raggiunto risultati record. Complice anche il rallentamento dell’economia tedesca, la differenza fra i titoli di Stato italiani e tedeschi è scesa a 136 punti l’11 febbraio ed a 130 il 12. Si tratta, anche per quanto riguarda lo Spread, del miglior valore dal 2008.
Le aste di BTP e BOT
A trainare gli ottimi risultati della Borsa italiana sono state in modo particolare le aste per i titoli di Stato della Penisola dell’11, BTP, e del 12 febbraio, BOT. Entrambi sono obbligazioni che il governo mette in vendita, chi le acquista è come se stesse prestando dei soldi allo Stato, che verranno restituiti in un tempo predefinito con un certo tasso d’interesse. I BTP hanno una scadenza di medio-lungo termine mentre i BOT a breve termine, di massimo 12 mesi.
L’11 febbraio 2020 l’asta di BTP a scadenza di 15 anni ha ottenuto ottimi risultati. Con 9 miliardi di euro in titoli obbligazionari messi in vendita lo Stato italiano si è trovato di fronte ad una domanda di circa 50 miliardi per i suoi titoli. Un risultato positivo c’è stato anche il 12 febbraio con i BOT, a scadenza di 12 mesi, che a fronte di un’offerta da 6 miliardi di euro hanno ricevuto più di 10 miliardi di domanda.
Il settore bancario
L’ottimo risultato della Borsa italiana è stato reso possibile in buona misura dalla crescita complessiva del settore bancario nella Penisola, dopo la pubblicazione degli ultimi conti trimestrali del 2019. La media dei risultati degli istituti finanziari italiani ha superato in modo abbastanza netto le previsioni. Bene soprattutto Ubi Banca, che dopo una scalata l’11 febbraio continua a crescere anche il 12, restando vicina al +5%. Per questo istituto finanziario, inoltre, è attesa la presentazione di un nuovo piano industriale il 17 febbraio.
Telecom e CNH Industrial
Spiccano nel FTSE Mib Telecom Italia e CNH Industrial. Telecom Italia ha registrato un netto aumento di valore a seguito della pubblicazione dei conti riferiti al quarto trimestre 2019 della sua controllata brasiliana, Tim Participacoes, che ha registrato utili molto al di sopra delle attese. Questo è stato possibile grazie ad un inaspettato aumento della domanda da parte del pubblico locale. CNH Industrial, società italo-americana che si occupa di produrre e vendere macchine da lavoro, anche ha registrato un ottima crescita. Tuttavia, in questo caso si tratta di un rimbalzo seguito ad un crollo della società a inizio febbraio.