Jeff Bezos ha spiegato che ogni anno vende più di un miliardo di dollari di azioni del proprio gigante, Amazon, per finanziare la preferita tra le sue attività secondarie: Blue Origin, la sua compagnia spaziale privata.
Ma le cifre di quest’anno superano tutti i record passati. Il fondatore e attuale CEO di Amazon ha infatti venduto circa 4.1 miliardi di dollari della propria azienda in appena 11 giorni.
Questo venerdì sono state vendute azioni per $579.8 milioni, mentre tra martedì e mercoledì aveva già ottenuto $1.65 miliardi nello stesso modo, che vanno sommati agli 1.8 alla fine di gennaio.
Bezos sta quindi accelerando, considerando che ad agosto scorso si era “limitato” a $2.8 miliardi e nel 2017 ad appena 940 milioni.
Una notizia del genere, un capo d’azienda che si libera di pezzi della propria società, generalmente farebbe preoccupare il mercato, ma la vendita era già pianificata da tempo. Il titolo in borsa infatti non dimostra problemi, con il valore che è passato da dai 1762$ ai 2149 in 6 mesi.
In generale l’azienda è in buona salute, registrando $3.3 mld di guadagni netti nel 2019 con vendite in aumento del 22% in America e del 14% nel resto del mondo.
Oltre a finanziare Blue Origin, Bezos è attivo anche nel sociale, devolvendo parte di questi soldi al suo Day One Fund, un organizzazione che ha lanciato nel settembre del 2018 per fornire istruzione nelle comunità bisognose e per aiutare le persone senzatetto.
Ma i suoi interessi stanno ultimamente diventando anche più “mondani”: ha visitato diverse mega-ville a Los angeles con la sua fidanzata, Lauren Sanchez, e ha speso milioni di dollari per acquistare delle opere d’arte durante alcune aste di Christie’s e Sotheby’s.
Bezos vuole andare nello spazio
Jeff Bezos ha un sogno in comune con Elon Musk: trasformare la società umana, facendola diventare interplanetaria. Non è un sogno facile da raggiungere, ma si può lavorare un passo alla volta. “Gradatim ferociter” (passo passo, accanitamente) è di fatto il motto della stessa Blue Origin, la compagnia spaziale privata finanziata dai soldi che Bezos guadagna da Amazon.
Questo grande scopo viene inseguito dividendo il percorso in vari step. Il focus attuale della compagnia è lo stesso della Virgin Galactic di Richard Branson, ovvero il turismo spaziale. L’approccio è invece vicino a quello di SpaceX, visto che Blue Origin impiega dei vettori riutilizzabili. Il prossimo obiettivo è fornire alla Nasa strumenti, come lander, per tornare sulla Luna e creare un servizio che possa competere con Starlink di Musk per fornire internet via satellite.
Nel lungo termine Bezos sogna di creare delle colonie umane in orbita e di spostare l’industria pesante fuori dal nostro pianeta.