Coronavirus, dal sangue dei guariti sviluppato il “plasma di convalescenza”
Il China National Biotec Group annuncia di aver sviluppato, dal sangue dei pazienti guariti, il “plasma di convalescenza” costituito dal sangue donato da pazienti guariti, destinato al trattamento delle persone con Covid-19. La società ha dichiarato di aver raccolto il plasma da alcuni pazienti guariti per preparare prodotti terapeutici tra cui plasma di convalescenza e immunoglobuline. Tre pazienti in condizioni critiche in un ospedale nel distretto di Jianghania a Wuhan hanno ricevuto un trattamento a base di plasma di convalescenza l’8 febbraio scorso, da 12 a 24 ore dopo che i pazienti hanno ricevuto il trattamento, hanno mostrato un miglioramento dei sintomi clinici, con i principali indici infiammatori diminuiti significativamente e alcuni indici chiave come la saturazione di ossigeno nel sangue in totale recupero. Gli esperti hanno affermato che la maggior parte dei pazienti curati produrrà anticorpi specifici contro il virus, che possono aiutare a ucciderlo. Continuano ad aumentare i contagi da coronavirus in Cina: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 4.633 nuovi casi e 121 decessi portando il bilancio totale dei morti a 1.383. I casi di contagio confermati in tutto il mondo sono 64.437 di cui 63.855 nella Cina continentale.
Licenziamento per i 1.450 dipendenti di Air Italy
Durante la conference call fra i commissari liquidatori e i dirigenti della compagnia riuniti ad Olbia e Malpensa si è comunicato che a partire dai prossimi giorni saranno inviate le lettere di licenziamento. Dalla nota ufficiale di Air Italy: “I liquidatori hanno illustrato ai dipendenti la possibile evoluzione della procedura di liquidazione, confermando l’intenzione di adottare tutte le misure possibili di sostegno al reddito, compatibili a norma di legge con la procedura di liquidazione stessa, verranno prese in considerazione tutte le possibilità di cessione di rami d’azienda che comprendano il possibile mantenimento di tutti o di parte dei posti di lavoro”.
L’Ue: “Il Pil italiano si fermerà a +0,3%”. Effetto coronavirus
Secondo l’agenzia di rating Standard and Poor’s la pandemia costerà lo 0.7% della crescita cinese, ma l’impatto sarà persino più forte ad Hong Kong (-1,2%) e Singapore (-0,8%). Più contenuti, ma comunque significativi, i danni in Giappone (-0,3%), Corea e Australia (-0,5%) . Il tesoro USA l’impatto negativo non durerà a lungo. Anche il Pil italiano del 2020 sarà però rivisto al ribasso: stando ad alcune indiscrezioni, lo 0,4% stimato in autunno dovrebbe scendere allo 0,3%.