Da inizio 2020, con l’epidemia del coronavirus le aziende farmaceutiche di tutto il mondo sono finite sotto la lente d’ingrandimento degli investitori. A crescere di più grazie all’epidemia, tuttavia, non sono state tanto le maggiori multinazionali. Infatti, trattandosi di un nuovo tipo di virus, i reparti di ricerca e sviluppo delle grandi case farmaceutiche erano nella maggior parte dei casi più indietro rispetto ad altre aziende più piccole.
Delle prime 5 case farmaceutiche al mondo, prime per quanto riguarda il valore azionario, solo la statunitense Pfizer era stata raccomandata come investimento dagli analisti di UBS con l’inizio della pandemia. I giganti del settore sono rimasti solidi ma non hanno beneficiato in modo particolare, anche secondo i mercati finanziari, dell’emergenza coronavirus.
Indice
-
1° Johnson & Johnson: $428 miliardi
-
2° Roche Holding: $281 miliardi
-
3° Pfizer: $217 miliardi
-
4° Merck & Co: $183 miliardi
-
5° Novartis: $180 miliardi
1° Johnson & Johnson (428 miliardi di dollari)
L’azienda farmaceutica che vale di più al mondo è la statunitense Johnson & Johnson, con sede legale nel New Jersey. La società produce farmaci, apparecchi per la diagnostica, prodotti per il pronto soccorso domestico e detergenti per il corpo. Johnson & Johnson conta 230 filiali, sparse fra 57 Stati, e vende i suoi prodotti in 175 Paesi. La multinazionale è quotata nell’indice Dow Jones Industrial Average, il suo valore complessivo è di 428 miliardi di dollari a giugno 2021, in crescita dai 364 miliardi di marzo 2020. Il valore per singola azione è passato da 146 dollari, il primo gennaio 2020, a 165, l’8 giugno 2021.
Il titolo di Johnson & Johnson è stato spinto dallo sviluppo di un vaccino monodose contro il coronavirus. Il farmaco è stato approvato dall’EMA l’11 marzo. Il risultato in crescita rispetto a inizio 2020 è stato anche facilitato da un anno precedente difficile. Nel 2019, infatti, la società ha dovuto pagare una multa da 572 milioni di dollari per le sue responsabilità nell’emergenza oppioidi negli Stati Uniti.
2° Roche Holding (281 miliardi di dollari)
La Roche Holding, che opera nel settore farmaceutico attraverso la Hoffman-La Roche, ha sede legale in Svizzera e si occupa di produrre soprattutto farmaci e strumenti per le diagnosi. La multinazionale è quotata al Six Swiss Exchange e possiede per intero la statunitense Genetech, che opera nel campo delle biotecnologie. Fondata nel 1896, la società è conosciuta per aver aumentato i dividendi destinati ai suoi azionisti quasi tutti gli anni, rappresentando un caso quasi unico. La Roche Holding vale 281 miliardi di dollari a giugno 2021, contro i 297 di marzo 2020. Il valore per azione è calato dai 340 dollari del primo gennaio 2020 ai 330 dell’8 giugno 2021.
La Roche Holding è stata condannata per quello che passò alla Storia come il disastro di Seveso, in Italia. Nel 1976, infatti, un danno alla filiale italiana della multinazionale portò ad una perdita di grandi quantità di diossina tossica. Questa andò a contaminare l’ambiente ma la popolazione fu fatta evacuare in tempo e non vi furono morti. Le misure legali, per grave negligenza da parte degli amministratori della filiale, colpirono la società con una sanzione legale ed i responsabili della struttura vennero arrestati.
3° Pfizer (217 miliardi di dollari)
Pfizer, il colosso newyorkese della farmaceutica, è un’azienda abbastanza antica, fondata nel 1849. Specializzata nella produzione di farmaci, ad uso sia medico che veterinario, la società è quotata nell’indice Dow Jones. Essa è famosa per essere la casa farmaceutica che investe più risorse in ricerca e sviluppo. A marzo 2021 vale 217 miliardi di dollari, contro i 214 miliardi di maggio 2020. Il valore per azione è salito, da 38 dollari, il primo gennaio 2020, a 39, l’8 giugno 2021.
Nonostante sia titolare di uno dei primi vaccini anticovid entrati in commercio, Pfizer non ha potuto beneficiare appieno di tale vantaggio. Infatti, l’azienda condivide il brevetto con la tedesca BioNTech, alla quale spettano metà dei profitti.
4° Merck & Co. (183 miliardi di dollari)
La Merck & Co. è una società multinazionale con sede nel New Jersey, USA. Quotata al Nasdaq, è stata fondata nel 1891. La società si occupa di farmaceutica umana e veterinaria, quest’ultimo rappresenta un settore nel quale la Merck è all’avanguardia. Essa è conosciuta per la pubblicazione del Merck index, nel quale sono raccolte informazioni su tutte le sostanze utilizzate in ambito farmaceutico. La società è passata a valere 183 miliardi di dollari, a giugno 2021, dai 186 miliardi di marzo 2020. Il valore per azione è passato da 92 a 72 dollari fra il primo gennaio 2020 e l’8 giugno 2021.
Nel 2011 la Merck & Co fu condannata a pagare 950 milioni di dollari. Questo perchè l’azienda avrebbe nascosto in modo consapevole i possibili effetti collaterali di un suo farmaco antinfiammatorio.
5° Novartis (180 miliardi di dollari)
Fondata nel 1996, Novartis è un’azienda che può vantare una struttura molto solida. La multinazionale con sede in Svizzera, infatti, possiede tutte le società coinvolte nella sua catena di produzione. Essa, inoltre, possiede il 33% della Hoffman-La Roche, ramo operativo della Roche Holding. L’azienda si occupa soprattutto di farmaceutica, oculistica e prodotti per il pronto soccorso domestico. Novartis ha, a giugno 2021, una capitalizzazione di 180 miliardi di dollari, in calo dai 200 miliardi dello stesso periodo del 2020. Il valore per singola azione è passato da 99 dollari, il primo gennaio 2020, ad 80 l’8 giugno 2021.