Martedì 23 giugno 2020 Amazon ha annunciato che creerà un fondo venture capital da 2 miliardi di dollari per investire nelle aziende che stanno provando a sviluppare tecnologie utili a ridurre le emissioni di gas serra ed ossidi di carbonio. Questi si vanno a sommare ai 10 miliardi di dollari stanziati, a febbraio, per istituire l’Earth Fund, nato al fine di finanziare le ricerche sui cambiamenti climatici e le associazioni impegnate nella lotta contro l’inquinamento, arrivando ad un totale di 12 miliardi. Sempre il 23 giugno, poi, la società di Jeff Bezos ha comunicato che prevede di usare solo energia rinnovabile entro il 2025. Amazon aveva promesso di raggiungere questo obbiettivo a settembre 2019, ma allora sostenne che non fosse possibile riuscire a farlo prima del 2030.
Ai due miliardi nel fondo venture capital, stando alle dichiarazioni di Jeff Bezos, potrebbero aggiungersene altri. Amazon ha anche acquistato 100 mila furgoni elettrici dall’azienda statunitense Rivian, nella quale ha anche investito 440 milioni di dollari.
Il Climate Pledge
Tutte le azioni pro ambiente intraprese da Amazon fanno parte del programma, lanciato il 19 settembre 2019, detto Climate Pledge. Si tratta di un’iniziativa a cui possono aderire le aziende che, facendolo, accettano una serie di regole ed obbiettivi. Il tutto è finalizzato a raggiungere il traguardo delle zero emissioni entro il 2040. Sarebbe dieci anni prima di quanto previsto dall’accordo di Parigi, con il quale i Paesi firmatari si impegnano ad azzerare i gas inquinanti entro il 2050.
Il Climate Pledge è stato lanciato da Amazon e dall’associazione Global Optimism, con un appello ad aderire indirizzato a tutte le aziende. Significativo che un’iniziativa del genere abbia avuto origine proprio negli Stati Uniti, il cui governo è uscito dagli aderenti all’accordo di Parigi nel 2017.
Oltre che cofondatrice, Amazon è anche la prima azienda firmataria del Climate Pledge. Il 25 giugno 2020, a 9 mesi dalla fondazione, più di 5.000 società hanno aderito al programma.
Aderire al Climate Pledge
Firmare il Climate Pledge per una società implica che si impegni a seguire delle regole finalizzate a raggiungere le zero emissioni entro il 2040. Gli aderenti devono pubblicare con regolarità delle analisi riguardo le loro emissioni. Inoltre, devono elaborare e mettere in atto delle strategie concrete per diventare indipendenti dalle fonti d’energia più inquinanti. Prima di farlo, però, le aziende firmatarie si impegnano a fare il possibile nell’attrezzare gli impianti per limitare le emissioni.