Elon Musk, riporta Bloomberg, è stato il CEO più pagato del 2019, con 596 milioni guadagnati nel corso dell’anno, dopo aver conquistato tale primato già nel 2018, con 513 miliardi. Questo nonostante l’imprenditore di origine sudafricana prenda uno stipendio molto basso rispetto alla media come CEO di SpaceX e The Boring Company, nel complesso meno di un milione l’anno, ed addirittura nullo per Tesla. Per Musk la quasi totalità dei guadagni, circa il 99,9%, viene dai premi previsti quando le sue società raggiungono determinati obbiettivi aziendali o finanziari. Musk, quindi, ha uno stipendio base quasi irrilevante. I suoi guadagni annuali, se le sue società dovessero mancare tutti gli obbiettivi prefissati, sarebbero quelli di qualcuno con un reddito medio-alto. La società che ha portato più profitti all’imprenditore nel 2019 è stata Tesla.
Tesla
Da inizio 2018 Musk ha un accordo con gli azionisti di Tesla, in passato poco convinti della sua eccentrica amministrazione, che prevede l’azzeramento del suo stipendio da CEO. Musk potrà essere pagato solo attraverso 12 tranche di azioni, uguali ognuna all’1% della società. Ognuna viene sbloccata dopo che sono stati raggiunti gli obbiettivi relativi agli utili ed all’EBITDA. Se Tesla ne raggiunge uno, mancando l’altro, la ricompensa per Musk non parte.
Il compenso di Musk, quindi, non è dovuto alla supervalutazione dei titoli Tesla ma a reali traguardi prefissati e raggiunti dalla società. Tuttavia, essendo pagato in azioni, gli assurdi risultati ottenuti dal piccolo colosso delle auto elettriche in Borsa hanno gonfiato di molto il suo guadagno.
Da inizio 2018 a fine 2019 Tesla è passata da 333 a 418 dollari ad azione. A metà luglio 2020 l’azienda ha toccato quasi i 1.500 dollari, con una capitalizzazione totale di 278 miliardi. Sulla carta, guardando ai mercati finanziari, Tesla è la prima casa automobilistica al mondo per valore.
I premi ai CEO
Sebbene Musk rappresenti un caso particolare, con i suoi stipendi da CEO quasi inesistenti, la dinamica dei premi è molto comune nel mondo degli amministratori delegati nel 2020. Il secondo più pagato nella classifica Bloomberg, ad esempio, è Tim Cook, CEO di Apple, con 134 milioni di dollari guadagnati nel 2019. Di questi, solo 3 milioni vengono dal suo stipendio ed il resto da premi dovuti agli obbiettivi raggiunti. Per tutti gli amministratori delegati più pagati del 2019 lo stipendio rappresenta solo una minima parte del loro reddito annuo.