Tutto è cominciato nel 1950 con un piccolo supermercato aperto a Bentonville, il Walton’s 5&10. Sam Walton, aprendo il suo primo punto vendita, non aveva la benché minima idea di quello che sarebbe potuto avvenire di lì a poco, ovvero che sarebbe stato il primo tassello dell’impero noto oggi in tutto il mondo con il nome di Walmart. “Mr. Sam”, come lo chiamavano, è riuscito a fare del suo motto, “Save Money, Live Better”, un’icona che da sempre rappresenta, nonostante il passare degli anni, la filosofia della grande catena di negozi al dettaglio. Il punto di forza principale della catena Walmart è proprio il prezzo.
I grandi negozi di Walmart sono noti per i prodotti dai prezzi molto più bassi rispetto a quelli della concorrenza. Ciò è reso possibile dalle consistenti economie di scala che riesce ad attuare l’azienda, senza le quali sarebbe impossibile un simile rapporto qualità prezzo delle merci vendute. Il risparmio fa sì che le persone possano vivere meglio, e questo è appunto il loro obiettivo, far risparmiare denaro ai propri clienti.
Da Walmart si può trovare davvero ogni categoria di merce, dal cibo all’elettronica, dai casalinghi all’abbigliamento di ogni tipo, ma anche accessori, cosmetici, attrezzi sportivi, giochi, libri, musica, dvd e addirittura farmaci. Qualsiasi cosa ti possa venire in mente, con molta probabilità la potrai trovare in un Walmart.
In poco tempo Sam Walton è riuscito a creare una rete di negozi specializzati nella vendita al dettaglio di dimensioni inimmaginabili. Il primo Walmart è stato aperto il 2 luglio del 1962 nella città di Rogers in Arkansas. In appena 5 anni arrivò già a contare circa 24 rivenditori con un fatturato di 12,7 milioni di dollari.
Il grande iter di crescita trovò una tappa fondamentale nella quotazione in borsa, precisamente nel 1972 sull’indice del NYSE (New York Stock Exchange) al prezzo di 16,50$ per azione, totalizzando nello stesso anno vendite per 78 milioni di dollari. Ad oggi l’azione di Walmart (WMT) viene scambiata al prezzo di circa 70$ e stacca un dividendo trimestrale di un valore complessivo pari al 2,92%, perennemente in crescita dal 1975.
Ma la crescita non finisce qui, anzi prosegue a vele spiegate: nel 1980 l’impero Walmart si era espanso a dismisura contando 276 punti vendita e 21.000 dipendenti. Arrivata a questo punto, per sostenere ed aiutare le comunicazioni, quindi la circolazione di informazioni tra i vari punti vendita oramai sparsi in tutto il territorio statunitense, nel 1987 la Wal-Mart Inc. decise di investire 24 milioni di dollari al fine di realizzare il più grande impianto di comunicazione satellitare mai esistito in mano ad un privato. Questo portò Walmart ad essere il più importante rivenditore al dettaglio negli anni ’90 degli Stati Uniti d’America ed a voler espandersi oltre i confini del territorio. Così la catena si spinse in Messico, grazie ad una joint-venture con un’altra catena di negozi al dettaglio messicana di nome Cifra, e arrivò a fatturare 1 miliardo di dollari a settimana. Purtroppo, in concomitanza con questi importanti e significativi sviluppi, venne a mancare il fondatore Sam Walton.
Dall’apertura verso la globalizzazione l’impero Walmart si espanse oltre che in Messico, anche in Canada, Cina, Regno Unito, Giappone, Cile, India e, più recentemente, in Sud Africa. Questo spesso grazie ad importanti joint-venture con società del territorio o talvolta anche grazie ad acquisizioni dirette.
Dopo questo lungo percorso di crescita ed espansione, vediamo dov’è arrivata la catena, oramai mondiale, di Walmart.
Ad oggi la Wal-Mart Inc. è in cima alla classifica per fatturato delle Top 500 aziende mondiali stilata da Fortune, con ben 483 miliardi di dollari (2016), distaccando ampiamente la seconda in classificata Exxon Mobil che ha totalizzato un fatturato di 246 miliardi, ovvero circa la metà.
Tirando le somme troviamo distribuita la catena in più di 11.000 punti vendita, che danno lavoro a circa 2 milioni e 300 mila persone (non è un errore di battitura né uno scherzo, sono davvero così tante!), delle quali poco più della metà lavorano nel territorio statunitense.
Ma attenzione, questa importante azienda non è solo nota per questi numeri da capogiro: nel 2005, in seguito agli uragani Katrina e Rita, ovvero due tra i cinque uragani più forti della storia degli Stati Uniti, che causarono gravissimi danni al Paese e purtroppo numerosissime vittime, furono messi a disposizione da Walmart 2450 tir e 18 milioni di dollari al fine di contribuire fisicamente ed economicamente ai soccorsi.
Per il futuro, la società si pone principalmente come obiettivi i seguenti: ridurre considerevolmente le emissioni, incrementare ciò che riguarda l’assortimento degli alimenti biologici, attingere a risorse energetiche sempre più “green”, come d’altronde molte società stanno cercando di fare, e infine implementare il servizio di vendita online.
Sicuramente come imponente egemone mondiale delle vendite al dettaglio, la Wal-Mart Inc. non poteva passare inosservata e non rientrare nei nostri “Giganti Del Mercato”.