Nel mondo durante il periodo fra novembre 2020 ed aprile 2021 sono stati investiti in azioni più soldi che dal 2009 al 2020. Negli ultimi 5 mesi si contano in totale 569 miliardi di dollari, contro i 452 miliardi degli ultimi 12 anni, come riporta la Bank of America. Tale risultato è stato spinto soprattutto dai piccoli investitori, attratti dai buoni risultati generali osservati nel corso del 2020 e dai prezzi crollati dei titoli di diverse aziende. La speranza è ottenere un guadagno con la fine della crisi pandemica e la ripresa delle aziende colpite dalle misure di sicurezza. Grazie alla fiducia degli investitori i mercati azionari statunitensi sono rimasti floridi con il Dow Jones, principale indice americano, che da novembre ad aprile ha visto crescere il suo valore circa del 26%.
Perché investire durante una crisi
Quando si presenta un periodo di crisi economica le aziende, in proporzione diversa in base al settore, si trovano in sofferenza. Se sono quotate il loro valore azionario scende e, se hanno urgente bisogno di liquidità, possono decidere di vendere parte delle quote ad un prezzo ridotto per poter andare avanti. Quindi, è possibile comprare i loro titoli a prezzi molto più bassi del normale. Il periodo di crisi, prima o poi, dovrà finire e se l’azienda è stata abbastanza solida da sopravvivere tornerà a crescere. In effetti, il comportamento degli investitori fra fine 2020 ed inizio 2021 non è del tutto classificabile come un esempio di irrazionalità dei mercati, pur avendone tutte le caratteristiche. Come ha osservato Art Hogan, dirigente della banca d’investimento National Securities Corporation, c’è molta più lucidità negli operatori oggi che fra il 1999 ed il 2000, prima dello scoppio della bolla delle Dot-com, quando si verificò una situazione analoga, con l’aumento vertiginoso degli investimenti in azioni.
Il PIL statunitense, dopo le difficoltà del 2020, aumenterà del 6,5% nel corso del 2021, secondo le previsioni della FED. Quindi il potenziale guadagno per chi ha investito fra novembre 2020 ed aprile 2021 è in effetti reale. Inoltre, diverse aziende grazie ai soldi raccolti tramite i mercati hanno potuto limitare i danni e disporre in poco tempo delle risorse necessarie a ripartire.