Sempre più top manager del Ftse Mib stanno iniziando a comprendere l’importanza di un profilo sui social.
Se fino allo scoppio della pandemia la presenza dei CEO su tali piattaforme era pari ad appena il 15%, ad oggi la tendenza sta rapidamente cambiando. Le apparizioni “pubbliche” al cospetto dei propri stakeholder sono diventate infatti un elemento imprescindibile.
Aumentano gli investitori che traggono impressioni sul comportamento degli imprenditori e che decidono, anche sulla base di questo, di affidargli le proprie risorse finanziarie.
Ma i numeri sono ancora esigui.
Secondo un’analisi più estesa condotta dall’Osservatorio “Social Top Manager” di Reputation Manager, che ha analizzato oltre 150 profili in Italia, 3 manager su 10 sono ancora assenti dai social, mentre il 23% è inattivo da almeno un anno.
La classifica
Tra i top influencers di LinkedIn spiccano Marco Alverà di Snam con 57.762 followers, seguito da Nerio Alessandri di Technogym con 53.310 e Corrado Passera di Illimity con 40.108.
Su Twitter, Andrea Agnelli domina la classifica con con 163.400 seguaci, segue Lapo Elkann con 117.700 e nuovamente Corrado Passera con 50.400.
Su Instagram fanno invece da padroni i leader dei principali marchi del lusso. Primo fra tutti Brunello Cucinelli con 328.000 followers e poi Remo Ruffini di Moncler con 62.400. Chiude la top 3 Nerio Alessandri con 33.600.