Freschezza e novità sono gli ingredienti che gli operatori telefonici stanno adottando per provare a crescere e rinforzare la loro posizione, con l’imminente entrata in scena di un nuovo concorrente. A seguito della fusione apportata il 31 dicembre 2016 tra H3G S.p.A. e Wind telecomunicazioni S.p.A., con la nascita ufficiale di Wind Tre S.p.a., la Commissione europea ha, infatti, permesso l’ingresso nel mercato italiano ad un nuovo operatore. Si tratta di Iliad, compagnia francese guidata da Xavier Niel, che intende lanciarsi come operatore nel nuovo Paese adottando, i primi tempi almeno, la strategia del “low-cost”. Con € 60 milioni investiti nel primo semestre e la volontà di investirne oltre 600 nei prossimi 3 anni, Iliad intende acquistare parte delle frequenze di Wind3 e dello stato italiano. Inoltre, la società francese intende partecipare all’asta per le reti 5G. Come ha spiegato il CEO, Niel, l’azienda prevede di creare in Italia un migliaio di posti di lavoro, specializzato e non. Con un fatturato di € 2,46 miliardi registrato nell’ultimo semestre, la società francese si appresta ad entrare in un mercato dove i “grandi” presentano ricavi simili, intorno ai € 4,5 miliardi annui. Ad oggi, a seguito della fusione, Wind3 possiede la quota maggiore dell’utenza complessiva, con quasi il 40%, seguono Tim, con il 30,2%, e Vodafone 29,4%. Nel piano complessivo, Vodafone risulta essere quella più in crescita in termini di fatturato e quota (+0,7% 2015-2016: Sole 24 Ore) con circa 29 milioni di clienti attuali su rete mobile.
Come cambieranno gli equilibri?
Come risposta alla nuova situzione, Tim ha adottato un pricing aggressivo, con tre nuovi pacchetti a basso costo, a fronte però di limitazioni nella navigazione. Si tratta di Kena Mobile, che si andrebbe a delineare come il principale concorrente della nuova compagnia grazie alle tariffe ridotte. Fastweb, invece, apporterà investimenti con l’obiettivo di arrivare al 5% di quota. Inoltre, a seguito della collaborazione tra Fastweb ed un team di Huawei, l’introduzione del 5G in Italia potrebbe delineare un accordo tra l’azienda italiana e l’operatore francese per l’affitto della propria rete. Il prossimo sarà un anno imprevedibile, non si sa ancora molto delle reali volontà e strategie di Iliad e delle reazioni che gli altri operatori adotteranno.