Gli analisti nell’ambito dei mercati finanziari sono sottposti ad un enorme carico di lavoro, il che vale in modo particolare per quelli di Wall Street. Negli istituti che si trovano nella capitale della Borsa statunitense un dipendente medio lavora fra le 80 e le 100 ore a settimana. La pressione, di solito, è forte soprattutto nei primi anni di lavoro. Questo, però, con un reddito superiore ai 100 mila dollari l’anno.
Perché tante ore di lavoro
Lavorare per più di 12 ore in una giornata in realtà è problematico. Infatti, non è possibile svolgere per tanto tempo attività che richiedono un significativo impegno mentale. Buona parte del periodo in ufficio viene impiegato per attività non produttive. Tuttavia, questo non significa che il lungo orario per gli analisti sia inutile. Il settore finanziario, infatti, è imprevedibile e spesso non è possibile sapere in anticipo quando sarà necessaria un’analisi su un’azienda o un settore. Per questo è necessario che gli operatori siano sempre reperibili.
Il fatto che buona parte delle ore in ufficio siano dedicate ad attività poco produttive non rende il lavoro meno stressante. Infatti, si tratta comunque di stare in attesa di occasioni o pericoli rilevanti per la maggior parte della giornata, senza avere la possibilità di fare nient’altro. Si tratta di una vita con pochissimo tempo libero, con difficoltà perfino a trovare spazio per dormire la notte. Infatti, al di là delle ore di lavoro in ufficio, gli analisti devono sempre essere disponibili ad eventuali richieste.
Il New York Post, ad esempio, riporta il caso di un giovane analista di Wall Street rimproverato in modo aspro dal suo capo per non aver risposto subito ad una mail inviata alle 3 di notte.
Gli effetti collaterali
Un lavoro tanto intenso e pressante come quello dell’analista finanziario può creare gravi problemi psicologici. Spesso chi opera in questo settore finisce per sviluppare delle malattie mentali, in particolare sociopatia, bipolarismo, psicosi e depressione cronica. Non sono rari a Wall Street, soprattutto fra gli under 35, i casi di suicidi e morti per abuso di droghe eccitanti.
Le contromisure prese dalle banche
A Wall Street, per contrastare l’ondata di suicidi ed esaurimenti fra gli analisti, è stata adottata una piccola soluzione. Agli operatori è stato garantito un giorno libero a settimana, di solito nel week end, durante il quale non possono essere contattati per lavoro.