Il riciclaggio di denaro è il termine generico utilizzato per descrivere il processo mediante il quale i criminali mascherano la proprietà dei proventi di reati facendoli apparire come derivanti da una fonte legittima.
Le modalità attraverso le quali il denaro sporco può essere riciclato sono molteplici. Sebbene il denaro criminale possa essere riciclato con successo senza l’assistenza del settore finanziario, la realtà è che centinaia di miliardi di dollari di denaro sporco vengono riciclati ogni anno tramite istituti finanziari.
Come riconoscere un riciclaggio di denaro?
I reati di riciclaggio di denaro hanno caratteristiche simili a livello globale. Ci sono due elementi chiave per un reato di riciclaggio di denaro: il necessario atto di riciclaggio stesso, ovvero la fornitura di servizi finanziari, e un grado richiesto di conoscenza o di sospetto (sia soggettivo che oggettivo) relativo alla fonte dei fondi o alla condotta di un cliente.
L’atto di riciclaggio è commesso in circostanze in cui una persona è coinvolta in un accordo (cioè fornendo un servizio o un prodotto) e tale accordo comporta i proventi di reati. Queste disposizioni includono un’ampia varietà di relazioni commerciali, ad es. gestione bancaria, fiduciaria e degli investimenti.
Il grado richiesto di conoscenza o di sospetto dipenderà dal reato specifico ma di solito sarà presente laddove la persona che fornisce l’accordo, il servizio o il prodotto conosce, sospetta o ha ragionevoli motivi per sospettare che la proprietà coinvolta nell’accordo rappresenti i proventi di reato. Il reato può anche essere commesso nel caso in cui una persona sia a conoscenza o sospetti che la persona con cui sta trattando sia coinvolta o abbia tratto vantaggio da una condotta criminale.
Come viene riciclato il denaro?
In generale, il denaro viene riciclato ogni volta che una persona o un’attività commerciale tratta in qualsiasi modo i benefici di un’altra persona dal crimine. Ciò può accadere in un numero infinito di modi diversi. Tradizionalmente, il riciclaggio di denaro è stato descritto come un processo che si svolge in tre fasi distinte:
- Posizionamento, la fase in cui vengono introdotti i fondi criminali nel sistema finanziario.
- Stratificazione, la fase sostanziale del processo in cui la proprietà è “lavata” e la sua proprietà e fonte sono camuffate.
- Integrazione, la fase finale in cui la proprietà “riciclata” viene reintrodotta nell’economia legittima.
Esistono molti modi per riciclare denaro, semplici e complessi. Una delle tecniche più comuni è quella di utilizzare un business legittimo di proprietà di un’organizzazione criminale. Ad esempio, se l’organizzazione possiede un ristorante, potrebbe gonfiare le ricevute di cassa quotidiane per incanalare denaro illegale attraverso il ristorante e nel conto bancario del ristorante. Successivamente, i fondi possono essere ritirati secondo necessità.
In un’altra forma comune di riciclaggio di denaro, chiamato smurfing (noto anche come “strutturazione”), il criminale fraziona grosse quantità di denaro in più piccoli depositi, spesso diffondendoli su molti conti diversi, per evitare di essere scoperti. Il riciclaggio di denaro può essere realizzato anche attraverso l’uso di cambi di valuta, bonifici bancari e “muli”, contrabbandieri che rubano ingenti somme di denaro e attraversando i confini li depositano in conti esteri, dove l’applicazione del riciclaggio di denaro sporco è meno rigorosa.
Altri metodi di riciclaggio di denaro implicano:
- investimenti in materie prime come gemme e oro che possono essere facilmente trasferiti in altre giurisdizioni
- investendo e vendendo in modo discreto beni preziosi come proprietà immobiliari, giochi d’azzardo, contraffazioni;
- utilizzando società di comodo (società o società inattive che esistono essenzialmente solo su carta).
Quali sono gli effetti macroeconomici?
L’integrità del mercato dei servizi bancari e finanziari è fortemente dipendente dalla percezione che funzioni in un quadro di elevati standard legali, professionali ed etici. Una reputazione di integrità è forse una delle risorse più preziose di un sistema finanziario e di un’istituzione. Pertanto, a livello macro, il riciclaggio di denaro rappresenta un rischio per la fiducia nel sistema finanziario e nelle sue istituzioni.
Altre potenziali conseguenze macroeconomiche del riciclaggio di denaro non controllato sono state citate dal Fondo Monetario Internazionale come cambiamenti inspiegabili nella domanda di moneta, effetti di contaminazione sulle transazioni finanziarie legali e aumento della volatilità del flusso di capitali e tassi di cambio internazionali dovuti a trasferimenti transfrontalieri non previsti. Quest’ultimo punto è particolarmente importante e rappresenta un grosso rischio per il sistema finanziario dell’UE in quanto il riciclaggio di denaro ha un effetto diretto sul mercato dei cambi di un’economia. Tale mercato è vulnerabile a causa del volume di liquidità coinvolto nel commercio. L’apparente movimento di fondi, in particolare da fonti illegali, da una giurisdizione all’altra è in grado di esacerbare la volatilità del tasso di cambio.
Come si comporta l’Unione Europea?
Negli ultimi quindici anni sono proseguiti gli sforzi concertati dei governi per combattere il riciclaggio di denaro sporco. I principali accordi internazionali in materia di riciclaggio di denaro sono la Convenzione di Vienna delle Nazioni Unite contro il traffico illecito di sostanze stupefacenti e sostanze psicotrope (la Convenzione di Vienna) e la Convenzione del Consiglio d’Europa del 1990 sul riciclaggio, la ricerca, il sequestro e la confisca dei proventi di reato. Il ruolo delle istituzioni finanziarie nella prevenzione e individuazione del riciclaggio di denaro è stato oggetto di dichiarazioni da parte del Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria, l’Unione europea e l’Organizzazione internazionale delle commissioni sui valori mobiliari.