Anche il bene più prezioso per la nostra sopravvivenza approda a Wall Street. Sul Chicago Mercantile Exchange, una delle più importanti piazze finanziarie di derivati, è ora possibile scambiare i Nasdaq Veles California Water Index Futures, i cosiddetti “futures sull’acqua”.
Come funziona un futures
Acquistando un contratto futures si definisce oggi il prezzo a cui, a una determinata data futura, si potrà acquistare un certo sottostante, cioè un bene come il petrolio, un titolo o un indice. Si acquista un future se si prevede che il prezzo del sottostante aumenterà prima di quella data, così da poter beneficiare della differenza di prezzo.
I Nasdaq Veles California Water Index Futures del CME
Come dice il nome, il sottostante dei Nasdaq Veles California Water Index Futures non è l’acqua come commodity, come avviene per i futures sul petrolio, bensì un indice. Il Nasdaq Veles California Water Index rappresenta su base settimanale il prezzo riferimento dei diritti sull’acqua in California, che permettono a chi li detiene di sfruttare l’acqua di fiumi, laghi o fonti sotterranee. L’indice è basato sulla media ponderata dei prezzi delle transazioni di tali diritti nei cinque maggiori bacini di risorse idriche dello Stato. Si tratta di un mercato di circa $1,1 miliardi.
I futures sull’acqua in California
Non è certo un caso che i primi futures sull’acqua si riferiscano proprio alla California, dove le alte temperature e i ripetuti incendi minacciano l’agricoltura in modo sempre più aggressivo, anche a causa del cambiamento climatico. Acquistando questi futures, agricoltori, commercianti e municipalità possono coprirsi dagli aumenti futuri del prezzo dell’acqua, un bene che a causa del cambiamento climatico, dall’inquinamento e dell’inadeguata gestione è sempre più scarso.
Speculazione finanziaria sull’acqua?
Proprio il fatto che l’acqua è destinata a scarseggiare sempre di più nel mondo genera le principali critiche riguardo al lancio dei futures su questo bene tanto prezioso. Accanto a chi li usa per coprirsi dagli aumenti di prezzo, c’è infatti chi potrebbe utilizzarli come qualunque altro futures, cioè come strumento finanziario per arricchirsi, e magari speculare su quello che le Nazioni Unite hanno incluso tra i diritti umani universali e fondamentali.