George Soros è nato nel 1930 da una famiglia di ebrei ungheresi. Suo padre era avvocato ed ex ufficiale dell’esercito austro-ungarico (fu anche prigioniero nella Prima Guerra Mondiale), mentre la madre veniva da una famiglia che possedeva un negozio di tessuti. Il suo vero nome è György Schwartz, ma nel 1936 la sua famiglia è costretta a cambiare cognome in Soros per via dell’allineamento politico antisemita che l’Ungheria stava pian piano sviluppando. Nel 1947 Soros si trasferisce in Inghilterra e si iscrive alla London School of Economics. In quegli anni è studente del filosofo Karl Popper. Nel 1951 si laurea e sempre nella stessa università consegue, nel 1954, un Master in Scienza della filosofia.
Carriera
Dopo aver conseguito il Master, Soros trova lavoro nella banca d’affari londinese Singer & Friedlander, inizialmente come impiegato e successivamente nel settore dell’arbitraggio. Nel 1956 si trasferisce negli Stati Uniti presso F.M. Mayer specializzandosi nei mercati europei e nel 1959 passa alla Wertheim & Co nella posizione di analista. Nel 1969 fonda l’hedge fund Double Eagle con sede a Curaçao, nelle Antille Olandesi. Sempre nel 1969 crea, insieme a Jim Rogers, il fondo di investimento Quantum Fund che ha garantito a Soros un elevato rendimento per molti anni.
Il 1992 è l’anno in cui viene conosciuto in tutto il mondo: Soros infatti vende allo scoperto sterline inglesi per l’equivalente di circa dieci miliardi di dollari, approfittando di un momento in cui la Banca d’Inghilterra non era convinta né di aumentare i tassi di interesse a livelli confrontabili con gli altri Paesi europei né di lasciare fluttuanti i tassi di cambio della moneta. In seguito a questa indecisione la Banca d’Inghilterra viene costretta a far uscire dal Sistema Monetario Europeo la propria moneta, facendone così crollare il valore. Soros da questa mossa guadagna più di un miliardo di dollari, e da quel momento viene considerato “l’uomo che gettò sul lastrico la Banca d’Inghilterra”. Sempre nel 1992 decide di effettuare la stessa operazione attaccando la Banca d’Italia e vendendo allo scoperto la lira italiana, causando una perdita valutaria di circa 48 miliardi di dollari. Dopo quest’azione speculativa la lira italiana riporta una perdita di valore di oltre il 30% e l’uscita dal Sistema Monetario Europeo.
Politica e critiche
Soros ha fatto parlare di sé anche per l’attivismo politico: in un’intervista rilasciata al The Washington Post l’11 novembre 2003 ha dichiarato che la rimozione di George W. Bush dall’incarico di Presidente era “l’obiettivo principale della sua vita” ed una “questione di vita o di morte” per la quale avrebbe volentieri sacrificato la sua intera fortuna. Nel 2004 avvia addirittura un tour contro la sua rielezione. Successivamente ha finanziato la campagna elettorale dell’ex Presidente Barack Obama nonché quella di Hillary Clinton. Oltre al suo attivismo politico negli USA, è stato attivo anche Europa sostenendo movimenti come Solidarność in Polonia o Carta 77 in Cecoslovacchia.
Negli anni, il miliardario è stato al centro di alcune critiche che sostengono che tramite Quantum Fund egli influisca negativamente sui mercati, anche perché il suo fondo risiede in un paradiso fiscale. Un’altra controversia avviene nel 1988, quando gli viene chiesto di partecipare a un cambiamento di gestione di una banca francese. Egli rifiutò di partecipare all’offerta, ma più tardi acquistò una quota relativamente piccola di azioni dell’istituto finanziario. Quattordici anni dopo, nel 2002, una corte francese lo condannò per insider trading e lo multò di 2 milioni di dollari. Soros ha negato qualsiasi addebito e disse che la notizia del cambiamento di gestione era pubblica. Dopo vari appelli è stato condannato dal tribunale francese, nel giugno 2006, a pagare una penale di 2,3 milioni di dollari.
Il personaggio
Soros si sposa nel 1960 e da questo primo matrimonio ha tre figli (due maschi e una femmina); nel 1983 divorzia e nello stesso anno si sposa per la seconda volta. Da questo matrimonio, interrotto nel 2005, ha due figli (entrambi maschi). Nel 2013 si sposa per la terza volta.
Come detto in precedenza Soros sviluppò un forte interesse per la filosofia grazie all’influenza che su di lui ebbe Karl Popper, suo insegnante alla London School of Economics. Il suo Open Society Institute è stato così chiamato in riferimento al lavoro in due volumi di Popper, “The Open Society and its Enemies” (“La società aperta e i suoi nemici”). Quelle che sembrano le certezze di Soros nelle sue credenze politiche appaiono però ironicamente in conflitto con il razionalismo critico esposto da Popper.
Nonostante sia un uomo di finanza, un investitore e speculatore monetario – la sua fortuna è stata valutata 24,4 miliardi di dollari nel 2016 – Soros è un critico del libero mercato: egli afferma difatti che l’attuale sistema di speculazione finanziaria insidia un sano sviluppo economico in molti paesi sottosviluppati. Economicamente Soros è più affine a John Maynard Keynes (anch’egli noto investitore anche se critico verso forme estreme di speculazione) che all’amico e collaboratore di Popper Friedrich von Hayek, che comunque apprezza.