20 nazionali hanno preso parte ai mondiali di rugby 2019, in Giappone. Questo sport è molto seguito, soprattutto in paesi come l’Australia o la Nuova Zelanda, tuttavia è lontano dai numeri del calcio. Al tempo dei mondiali del Giappone i giocatori di questo sport più pagati hanno lo stipendio di un giocatore di medio livello della serie A di calcio. Ai soldi che ricevono direttamente dalla squadra in cui giocano si aggiungono quelli degli sponsor, il che però vale anche per i claciatori.
Gli sport più pagati al mondo sono basket, calcio e baseball, nel rugby gli stipendi medi dei giocatori sono molto più bassi. Tuttavia, nonostante questo, il gioco della palla ovale rientra a pieno titolo fra i 10 sport che fanno girare più soldi e, di conseguenza, con le paghe più alte.
Il Mondiale di Rugby Giappone 2019
Al Mondiale di rugby 2019 del Giappone parteciperanno 20 nazionali: Italia, Giappone, Russia, Australia, Fiji, Francia, Nuova Zelanda, Argentina, Sudafrica, Namibia, Irlanda, Scozia, Inghilterra, Tonga, Galles, Georgia, Samoa, Uruguay, Canada e Stati Uniti. Si tratta della 9° edizione del torneo, la 1° si svolse nel 1987 in Nuova Zelanda, con 16 squadre, e fu vinta dai padroni di casa. Prima del 1987, tolte le olimpiadi, le uniche competizioni internazionali di rugby riconosciute erano locali, come la Coppa 5 Nazioni europea.
I mondiali di rugby dal 1987 si svolgono ogni 4 anni e nel tempo sono diventati un torneo sempre più strutturato, oltre ad aver aumentato il numero delle nazionali ammesse, scelte attraverso delle qualificazioni simili a quelle dei mondiali di calcio.
I giocatori più pagati al mondo
I giocatori di rugby più pagati al mondo sono nell’ordine il neozelandese Daniel Carter, con 1.250.000 di euro l’anno, l’australiano Matt Giteau, con 1.243.000, ed il neozelandese Charles Piutau, con 1.130.000. A questi soldi si aggiungono quelli degli sponsor, delle pubblicità e della partecipazione ad eventi di vario genere.
Daniel Carter
Daniel William “Dan” Carter è nato il 5 marzo 1982 in una piccola città della Nuova Zelanda. Cominciò a giocare a rugby nella squadra della scuola di Chistchurch, dove rimmarrà fino al 2000. Dal 2002 giocherà nel Canterbury, società di rugby neozelandese, per debuttare nei Crusaders, squadra professionistica della società, nel 2003. Qui Carter resterà fino al 2015, che sarà anche il suo ultimo anno in nazionale.
Dopo il 2015, che fu anche il suo ultimo anno in nazionale, debuttò in Europa nella squadra parigina Racing 92, dove militerà per 3 anni. Proprio con la Racing 92 ottenne il titolo di rugbista più pagato al mondo, con 1.500.000 euro l’anno. Ad inizio 2018 entrò nella sqaudra giapponese Kōbe Steelers, con uno stipendio più basso, di 1.250.000 euro l’anno, che comunque gli fa mantenere il titolo di giocatore più pagato nel suo sport.
Carter detiene il record come giocatore che ha segnato più punti a livello internazionale, con più di 1598 totali. Il rugbista neozelandese è stato campione del mondo nel 2011 e nel 2015. Con il Mondiale del 2015 in Inghilterra Dan Carter ha chiuso in bellezza la sua carriera in nazionale.
Matt Giteau
Matthew James (Matt) Giteau è nato il 29 settembre 1982 a Sydney, da una famiglia di rugbisti. Il padre è stato professionista di rugby a 13 mentre la sorella maggiore è nella nazionale femminile di rugby (a 15). Iniziò a giocare a rugby a 13 nella squadra della sua scuola, tuttavia fu costretto a passare a quello a 15 dopo aver cambiato istituto.
Giteau iniziò la sua carriera da professionista nel 2003, con i Brumbies, una squadra di Canberra, per giocare in un campionato provinciale. Prima ancora di fare il suo debutto nelle competizioni professionistiche australiane fu chiamato in nazionale, nel 2002 all’età di soli 20 anni. Nel 2003 partecipò alla Coppa del Mondo, che si svolse proprio in Australia. Nel 2004 vinse il campionato con i Brumbies per essere ingaggiato, nel 2005, dalla Western Force, altra sqaudra australiana. Con loro divenne il rugbista più pagato dell’Australia.
Nel 2007 partecipò alla Coppa del Mondo in Francia. Nel 2010, a seguito di problemi con il suo stipendio, Giteau tornò a giocare con i Brumbies. Nel 2011 entrò nel Tolone, sqaudra francese. Con questa fu campione d’Europa nel 2013 e di Francia nel 2014. Dal 2017 il rugbista australiano gioca nella squadra giapponese Suntory Sungoliath.
Charles Piutau
Salesi Tu’ipulotu “Charles” Piutau è nato il 31 ottobre 1991 ad Auckland, grande città portuale nel nord della Nuova Zelanda. Iniziò a giocare a rugby come professionista nel 2010, all’età di 19 anni, nella squadra della sua città, l’Auckland. Nello stesso anno partecipò al mondiale under 20, dove fu il giocatore della sua squadra a segnare il maggior numero di punti.
Nel 2012 cominciò a giocare nei Blues, debuttando così nel campionato principale neozelandese. L’anno dopo, nel 2013, entrò nella nazionale della Nuova Zelanda. Nel 2015 sbarcò in Europa, prima nella squadra irlandese Wasps per poi passare nel Bristol, del campionato inglese, nel 2019.