Biografia
Ingvar Feodor Kamprad nasce nel 1926 ad Agunnaryd, villaggio nella provincia di Smaland, in Svezia. Inizia a costruire la sua fortuna già da ragazzo, vendendo fiammiferi porta a porta ai vicini di casa. In seguito riesce a capire che avrebbe potuto comprare fiammiferi a un prezzo sensibilmente inferiore presso un fornitore di Stoccolma, aumentando così i ricavi sulle vendite. All’età di 17 anni, dopo aver svolto vari lavori, arriva la vera svolta con il padre, il quale gli regala dei soldi per i suoi meriti scolastici. Nasce così IKEA, attività che diventerà conosciuta a livello mondiale. Il nome IKEA deriva dalle iniziali del suo nome (IK) più quelle di ElmtAryd, la fattoria dove è cresciuto ad Agunnaryd. Inizialmente lo stabilimento vende penne, portafogli ed orologi a basso prezzo, questo anche grazie all’avarizia di Kamprad. Come tutti sanno, oggi IKEA è specializzato nella vendita di mobili, che entrano a far parte dell’offerta proposta dal gruppo svedese nel 1950. Tre anni dopo la sede della società si trasferisce ad Almhult, dove l’imprenditore apre il suo primo negozio iniziando a specializzarsi nel settore dei mobili e dell’arredamento. Nel 1963 arriva l’apertura del primo punto vendita fuori dalla Svezia, più precisamene nella vicina Norvegia, ad Oslo. Nello stesso anno apre il primo negozio a Stoccolma, riscuotendo fin dall’inizio molto successo. Kamprad non si lascia trascinare dal lusso, mantenendo una vita tranquilla e lontana dai riflettori. Nel 1976 decide di andare a vivere a Epalinges, piccolo comune svizzero con meno di ottomila abitanti, dove risiede tutt’ora con la moglie Margaretha. L’unico vizio che si concede è quello dell’alcol, col quale ha avuto un rapporto problematico in passato. Negli ultimi 30 anni il suo gruppo è cresciuto a dismisura, aprendo 44 negozi tra Francia, Spagna, Regno Unito, Italia e molti altri Paesi. Grazie a questa scalata Kamprad arriva a possedere un patrimonio stimato da Forbes di circa 41 miliardi di dollari.
Ingvar Kamprad è un personaggio che cerca di fare dei difetti i propri punti di forza: anche la sua dislessia ha avuto un ruolo fondamentale per la scelta dei nomi dei suoi prodotti. Ai giorni nostri non si occupa più della gestione del gruppo, che ha affidato ai suoi tre figli, ma rimane comunque il supervisore di ogni decisione presa.
Il gruppo IKEA
I principi su cui si basa la produzione del gruppo IKEA sono il prezzo basso, la funzionalità e l’estetica. Inoltre la società è attenta all’impatto ambientale dei processi produttivi, preferendo scegliere materiali ecologici e riciclabili, come il legno. I prodotti IKEA sono inoltre sottoposti a un attento collaudo che ne verifica la resistenza e la sicurezza. Mostra la cura verso i propri clienti grazie alla carta fedeltà IKEA Family che dà numerosi vantaggi.
I numeri dell’ultimo bilancio di Ikea riportano cifre esorbitanti, grazie al buon andamento del mercato cinese il gruppo ha registrato una crescita nelle vendite del 7,1%. I ricavi si sono attestati sui 34,2 miliardi di euro derivanti soprattutto dai mercati principali rappresentati ad oggi da Germania e Usa, ma anche dallo sviluppo in paesi come Cina, Canada e Polonia. L’obiettivo resta sempre per il gruppo quello dei 50 miliardi di fatturato, da raggiungere entro il 2020. L’ascesa del gigante dei mobili non sembra fermarsi.