Il 24 settembre 2018 il gruppo Kors ha annunciato l’acquisizione dell’azienda di moda italiana Versace per la cifra di 2,1 miliardi di dollari (circa 1,83 miliardi di euro). L’operazione era stata già avviata dall’estate, con varie pretendenti all’acquisto, ma con offerte giudicate non congrue dai precedenti proprietari, Santo e Donatella Versace, fratello e sorella di Gianni, storico fondatore della compagnia nel 1978.
Donatella, elogiata dal CEO del gruppo Kors, John D. Idol, per il suo “stile iconico”, ha mantenuto il suo ruolo di direttore creativo al centro dell’estetica di Versace. La sorella del fondatore resta inoltre in comproprietà con il gruppo Kors, detenendo una quota di minoranza, insieme a Santo e alla figlia Allegra.
L’operazione ed il futuro della società
Il gruppo USA Michael Kors Holdings LDT, i cui principali azionisti sono Vanguard Group, con il 10,3% delle azioni, seguito da Blackrock (7,45%) e State Street (4,77%), ha acquistato la totalità delle azioni in circolazione della Versace. Queste erano in mano per l’80% alla famiglia Versace e per il restante 20% al fondo Blackstone, divenendo di fatto azionista di maggioranza. Questa mossa di mercato si sposa con il percorso che Kors ha intrapreso nel 2017, con l’acquisizione della casa di moda Jimmy Choo per 1.2 miliardi di dollari. L’obbiettivo è la creazione di un nuovo grande gruppo di moda chiamato Capri Holdings LTD. Dall’operazione la famiglia Versace ha ottenuto 150 milioni di euro del prezzo di acquisto in azioni della nuova holding.
L’obbiettivo del gruppo Kors
Con le recenti acquisizioni, il gruppo Kors ha deciso di creare una nuova realtà in grado di competere con i più grandi rivali nel mercato del luxury fashion. Si parla di una realtà che comincia ad essere dominata da conglomerati come LVMH (per approfondire clicca qui), che detiene le società Louis Vitton, Fendi e Givenchi, e Kering, a cui appartengono Gucci, Balenciaga e Yves Saint Laurent. La stessa Kering si era dimostrata interessata alla possibile rilevazione del brand italiano, proponendo però un’offerta di poco più di un miliardo, giudicata non all’altezza del valore dell’azienda, stimato dai proprietari in più di 2 miliardi di dollari.
La neo-nata holding rappresenta il più grande gruppo di moda di lusso al mondo per disponibilità di risorse e valore complessivo. Il suo obiettivo è di investire su Versace, sfruttando le risorse dell’intero gruppo per garantirgli una crescita di oltre 2 miliardi di dollari annui. A ciò si aggiunge il progetto di aumentare i punti vendita da 200 a 300, con almeno 250 negozi entro il 2022, gli accessori e le calzature maschili e femminili dal 35% al 60% dei ricavi e di investire sull’ e-commerce e sul canale omni-channel.
L’entusiasmo di Versace e di Idol
L’acquisizione è stata vissuta dai proprietari dello storico brand come una vittoria collettiva, che condurrà Versace verso una crescita stabile nel lungo termine. Non sono mancate anche parole di stima da parte di Donatella nei confronti del CEO del gruppo Kors, Idol, indicato come “un leader visionario, forte e appassionato”.
Lo stesso Idol si è detto entusiasta di aver aggiunto al gruppo un altro tassello di fama mondiale. Anche l’acquisizione di Versace, consentirà alla società una crescita stimata delle vendite fino ad 8 miliardi di dollari annui nel lungo termine e l’espansione del polo di lusso in America, Europa ed Asia con un aumento medio dei ricavi nei tre continenti del 5%.
Una potenziale rinascita per Versace
L’azienda italiana può sfruttare la novità come rilancio dopo anni di difficoltà. Il bilancio consolidato del 2017 ha registrato utili netti per 15 milioni di euro (di cui 14.8 appartenenti al gruppo), ricavi per 668 milioni per l’attività caratteristica, un indebitamento finanziario netto di circa 10 milioni e perdite leggermente inferiori a quelle di 7,4 milioni dell’anno precedente.
La situazione in Borsa
La Michael Kors LMT, prima di essere rimpiazzata dal nuovo gruppo, capitalizzava sul mercato 9.9 miliardi di dollari. A seguito dell’indiscrezione sull’acquisizione di Versace, il titolo Kors ha perso in Borsa a New York il 7,4%.