La Famiglia saudita bin Laden controlla uno dei principali imperi economico-finanziari del mondo arabo, fondato nel 1930 con il nome Saudi Binladin Group.
Un impero costruito sull’edilizia
La Saudi Binladin Group è una holding con sede a Londra che opera nel settore edile e gestisce un capitale di quasi 5 miliardi di dollari (dato 2018). Il grosso degli interessi della società si concentrano nel regno wahabita dell’Arabia ed in Gran Bretagna. Nel settore edile i bin Laden sono il gruppo più importante del Medio Oriente. A luglio 2014 la Binladin Group International ha anche acquistato il 50% della società Marmi Carrara, azienda che gestisce metà delle cave di marmo italiane, con un giro d’affari di quasi 45 milioni di euro.
L’attuale CEO della holding è Bakr Mohammed bin Laden. La Saudi Binladin Group intrattiene relazioni con i principali gruppi d’investimento e banche mondiali, come Goldman Sachs, Citigroup e Deutsche Bank. Il cuore logistico dell’Impero dei bin Laden è il porto commerciale di Gedda, sulla costa del Mar Rosso in Arabia Saudita. Oltre ad un capitale di 5 miliardi di dollari, la società ha un giro d’affari di 800 milioni di dollari l’anno e 55.700 dipendenti.
I bin Laden: una famiglia emigrata dallo Yemen
I bin Laden non sono originari dell’Arabia Saudita ma dello Yemen. Il capostipite del ramo della famiglia nel regno saudita, Mohammed bin Laden, emigrò dallo Yemen e fondò, nel 1930, quella che diventerà la Saudi Binladin Group. Lo stesso anno, re Abdelazi si interessò alla società dei bin Laden. Grazie al supporto della Corona Saudita, la società riuscì a crescere molto in poco tempo. Nel 1964, dopo che Re Faysal prese il posto Re Saud, bin Laden finanziò i progetti infrastrutturali del nuovo sovrano. In cambio, per favorire la società dell’imprenditore yemenita, il nuovo re promulgò un decreto con cui gli garantiva tutti i futuri appalti edilizi del Paese. I lavori più prestigiosi assegnati all’imprenditore yemenita, non solo nel territorio saudita, furono la Moschea al-Aqsa di Gerusalemme, quella di La Mecca (la Ka’Ba) e di Medina (la Moschea del Profeta). Da qui iniziò una rapida ascesa, che porterà la Binladin Group ad acquisire rilievo anche a livello internazionale.
Osama bin Laden
Negli anni ’80, in piena Guerra Fredda, la macchina mediatica occidentale puntò per la prima volta i bin Laden. La causa era il gruppo fondato da un giovane membro della famiglia, Osama bin Laden. In quegli anni, durante l’invasione sovietica dell’Afghanistan, il ragazzo aveva combattuto contro i sovietici tra le fila dei Mujaheddin. Durante la sua militanza, bin Laden aveva fondato un gruppo nazionalista e dotato di una milizia, chiamandolo Al Qaeda, tradotto in italiano “La Base”. Osama, dopo il periodo da combattente, si trasferì in Sudan per stabilire la base operativa della sua neonata organizzazione, finanziandosi con il contrabbando di armi.
In questo periodo ci furono due attentati a Nairobi, in Kenya, ed a Dar el Salam, inTanzania. Furono prese di mira le rispettive ambasciate statunitensi. Queste due vicende portarono Osama ad essere allontanato per sempre dalla famiglia bin Laden ed escluso dall’eredità.