Jordan Ross Belfort nasce nel 1962 a New York City da famiglia ebraica. I genitori esercitavano entrambi la professione di contabili. Cresciuto nel Queens insieme al suo amico Elliot Loewenstern, durante gli anni di scuola superiore, come molti ragazzini, cominciò a lavorare vendendo gelati in una spiaggia del luogo, arrivando però a mettere da parte ben 20 mila dollari. Pochi anni dopo, si laurea prima in Biologia presso l’American University per poi iscriversi alla facoltà di odontoiatria presso l’Università del Maryland, che tuttavia lascerà presto. Belfort inizierà la sua carriera lavorativa come venditore di carne e pesce porta a porta ma, dopo aver fallito in questa attività, verrà aiutato dai familiari a trovare lavoro presso la L.F. Rothschild, in qualità di broker novizio. Qui incontra Mark Hanna, con il quale stringe subito un’amicizia.
Il Black Monday
La L.F. Rothschild sarà costretta alla chiusura in seguito al Black Monday del 1987. Trovatosi senza lavoro, Belfort riesce a farsi assumere dalla Investors Center, una piccolissima casa di brokeraggio che si occupava della vendita di Penny Stocks (titoli azionari di società molto piccole il cui valore si aggira intorno al dollaro per azione. Rappresentano di fatto investimenti molto rischiosi). Grazie alle sue grandi doti persuasive ed alle strategie già sperimentate con la L.F. Rothschild, riesce ben presto a diventare ricchissimo, abbastanza da acquisire la Investors Center, che trasformerà nella nota Stratton Oakmont.
La Stratton Oakmont
La Stratton Oakmont, fra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, era diventata la maggiore casa di brokeraggio degli Stati Uniti. La chiave del successo dell’azienda era in realtà una frode già conosciuta nel mondo della finanza, il così detto metodo “Pump and Dump”. Questo consiste nell’alterare il prezzo di un titolo azionario a bassa capitalizzazione (Penny Stock), quindi soggetto a forti oscillazioni, con il fine di rivenderlo una volta che il prezzo subisce un forte rialzo, a seguito dell’acquisto da parte di investitori/clienti della stessa azienda. Si crea così una mini-bolla speculativa che porta grandi vantaggi all’autore della truffa. In seguito alle indagidi della NASD (National Association of Securities Dealers), che cominciarono già alla fine degli anni ’80, la Stratton Oakmont fu chiusa definitivamente, nel dicembre del 1996. Jordan Belfort ed il suo amico Danny Porush furono condannati per frode di titoli azionari e riciclaggio di denaro. Durante i 22 mesi di carcere Mr. Belfort scriverà l’oramai best seller “The Wolf of Wall Street” utilizzando i ricavi per ripagare i clienti frodati.
Lo stile di vita sregolato
Lo stile di vita al limite di Jordan Belfort fu uno dei fattori chiave per il successo di “The Wolf of Wall Street”, il film sulla sua ascesa ed il suo declino con Leonardo DiCaprio protagonista. Entrò per la prima volta a contatto con il mondo delle droghe alla L.F. Rothschild, in seguito all’incontro di Belfort con il trader Mark Hanna. Quasi tutti i soci della Stratton Oakmont, che raggiunse quasi i 1000 dipendenti, fecero uso continuo e massiccio di ogni genere di droghe. Il Quaalude (droga molto in voga negli anni ’80) fu fra l’altro la causa di uno degli aneddoti più celebri riguardo la vita del lupo di Wall Street. Jordan Belfort un giorno prese un flacone scaduto di questa sostanza, il che gli provocò una paralisi parziale. Dopo aver raggiunto faticosamente la sua Mercedes, riuscì a provocare, durante la notte, moltissimi incidenti, facendo finire una donna in ospedale.
Curiosità
- Quasi tutte le celebri scene presenti nel film “The Wolf of Wall Street” relative alle feste sono vere e documentate nel libro.
- Belfort fu l’ultimo acquirente del celebre yacht “Nadine” che fu costruito appositamente per Coco Chanel nel 1961, egli però lo fece affondare sulle coste della Sardegna nel 1996. Intervenuti sul posto i sommozzatori italiani del regimento COMSUBIN, riuscirono a salvare tutti i passeggeri a bordo. Fu lo stesso Belfort a costringere il capitano a salpare anche contro le indicazioni dello stesso, dato il cattivo tempo.
- In tempi recenti si è dedicato a tempo pieno alla professione di “motivatore” facendo interi tour motivazionali per l’Australia, portando la propria storia ed impartendo anche seminari dedicati alle abilità di vendita. Professione di cui vive non avendo ancora ripagato, per intero, i danni economici arrecati a migliaia di famiglie americane.